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Michael Jordan compie 60 anni: quella volta che fece 63 punti a Boston nei playoff. VIDEO

NBA

Compleanno speciale per Michael Jordan, nato il 17 febbraio 1963 e storica icona del basket NBA (e non solo) sia dentro che fuori dal campo: un giocatore che riuscì da subito a farsi spazio in mezzo alle stelle del mondo della pallacanestro, ricordato in questo estratto dello speciale di Federico Buffa per quella che è la miglior prestazione individuale di sempre ai playoff - 63 punti segnati a Boston contro i Celtics. Giocate che portarono al tributo di Larry Bird: “Ho visto Dio ed era vestito da Michael Jordan”

Ci sono campioni che in maniera a volte qualunquista vengono definiti come “senza età” e in una categoria così larga (e spesso usata a sproposito) non può che entrare di diritto anche Michael Jordan - un giocatore iconico come pochissimi altri nella storia dello sport mondiale, simbolo di una lega, di un movimento e se possibile ancora più grande una volta che ha deciso di ritirarsi dal basket giocato. Per MJ è arrivato un compleanno speciale come quello dei 60 anni: un traguardo non da celebrare, ma utile per fare il bilancio e tirare le somme di una carriera che fa impallidire molti altri al confronto.

Le sue prodezze sul parquet dal 1984 al 2003 sono state la linfa e il traino della sua narrazione una volta diventato imprenditore, proprietario di uno dei marchi sportivi più riconoscibili al mondo e anche colui che gestisce gli Charlotte Hornets - la franchigia del North Carolina che fatica però a trovare la strada giusta da imboccare per inseguire il successo. In testa e in fondo al pezzo sono dunque riportati due estratti dei primi anni della carriera di Jordan - sapientemente raccontato da Federico Buffa in uno speciale prodotto da Sky Sport - quando arrivato nella lega riuscì da subito a far capire a campioni dello spessore di Magic Johnson e Larry Bird quale fosse la sua pasta, nonostante la giovane età. Una cavalcata che lo ha portato a vincere sei titoli NBA e infrangere record individuali e di squadra: numeri che raccontano soltanto in parte però la grandezza di un personaggio difficile da limitare e restringere all’interno del recinto delle statistiche. Meglio approfittare di una ricorrenza del genere per celebrarlo e dire: tanti auguri Michael!

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