NBA All Star Game, Rising Stars: tutto quello che c'è sapere sulle sfide di questa notte
La prima serata dell’All Star Weekend, in programma questa notte a partire dalle ore 3.00 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA, vedrà scendere in campo 28 giovani talenti tra rookie, sophomore e altri campioni in erba in un mix di sfide tra quattro squadre capitanate da altrettante leggende della storia della lega. Un format già sperimentato lo scorso anno che ha portato competizione, divertimento e grandi novità
- Il primo "allenatore" è il due volte campione NBA Pau Gasol, che ha avuto la fortuna di scegliere per primo e di puntare dunque subito su Paolo Banchero - uno dei sette talenti che compongono una squadra davvero intrigante
- La seconda squadra è quella di Deron Williams, altro grande mix di talenti con giocatori di assoluto livello sia sul perimetro che sotto canestro: dei quattro gruppi sul parquet forse è quello più suggestivo e che promette grandi cose. Al posto dell'infortunato Jalen Green (scelto e riportato in grafica), sarà in campo Ayo Dosumnu chiamato come riserva
- Un'altra leggenda come Joakim Noah siederà a capo della terza squadra in campo, con l'asse Josh Giddey-Evan Mobley a fare da perso in un gruppo che se trova il giusto ritmo potrebbe diventare complicato da battere per chiunque. Al posto dell'infortunato Jalen Duren (scelto e riportato in grafica) ci sarà Tari Eason
- Quella di "The Jet" invece è la squadra su cui puntare i riflettori soprattutto in ottica futura, composta dai giocatori in arrivo dalla G League (Mac McLoug ha già fatto in tempo a prendersi un posto nel roster dei 76ers) e in particolar modo con Scoot Henderson a guidare le danze - la miglior alternativa a Victor Wembanyama nella corsa alla prima scelta assoluta
- Le due squadre vincenti si sfideranno poi nella partita finale che, a differenza delle precedenti, si concluderà prima a quota 25 punti (con due timeout già fissati dopo 10 e 20 punti, che non possono essere chiamati dagli allenatori)
- Una regola di cui tenere conto: i falli saranno sanzionati, ma nessun giocatore potrà essere costretto a lasciare il parquet anche qualora il numero di sanzioni individuali superi le sei nella singola sfida
- Al migliore in campo verrà assegnato il nuovo premio di MVP