Già alle prese con i guai legati ai comportamenti fuori dal campo di Ja Morant, i Memphis Grizzlies incassano anche la notizia dell'addio anticipato ai parquet (per questa stagione) della loro ala. Fatale l'infortunio occorsogli nei primi minuti della gara contro Denver
Neppure il tempo di registrare l'ennesima comportamento da censurare di Ja Morant (e la decisione della squadra di sospenderlo per almeno due partite) che sui Memphis Grizzlies si abbatte un'altra tegola non da poco. L'ala Brandon Clarke infatti ha subìto la rottura del tendine d'achille alla gamba sinistra nell'ultima gara disputata contro i Denver Nuggets e dovrà saltare il resto della stagione. L'infortunio, senza contatto, lo aveva visto cadere a terra nel tentativo di andare a rimbalzo d'attacco dopo un tiro libero, con soli due minuti trascorsi nel primo quarto della sfida contro i Nuggets. Nel definire l'assenza futura del giocatore "a tempo indeterminato", Memphis riconosce così che la stagione del prodotto di Gonzaga in pratica finisce qui, brutto colpo alle ambizioni dei Grizzlies per il fondamentale ruolo dalla panchina di Clarke, uno dei lunghi più mobili e dinamici, tanto in attacco che in difesa, di tutta la lega.
Per lui fin qui 10 punti e 5 rimbalzi e mezzo di media in stagione (la prima di un accordo da 4 anni per 52 milioni di dollari firmato a ottobre) ma un apporto che va ben oltre la fotografia scattata dalle semplici statistiche.