I momenti decisivi della sfida tra Mavs e Suns hanno visto anche alzarsi la temperatura tra le due superstar, già una contro l'altra l'anno scorso nella sfida di playoff che ha visto la vittoria in gara-7 di Dallas e l'eliminazione di Phoenix. E qualche ruggine è rimasta, come confermano le parole nel post-partita dei due protagonisti
Durant segna da una parte, fa +2 Suns e la palla va nelle mani di Doncic. Il suo uno-contro-uno contro Okogie è perfetto, spazza via l'avversario, ma poi sbaglia la cosa più importante (e facile), la conclusione. Booker è lì, a un metro, e chiama il fallo in attacco di Doncic. Doncic gradisce poco ("Chiudi quella bocca") e da lì la situazione rischia di degenerare: teso faccia-a-faccia tra i due, subito divisi da arbitri e compagni, ma fin dai playoff dello scorso anno (Dallas che condanna all'eliminazione Phoenix distruggendola in casa in gara-7) le due superstar di Mavs e Suns non si amano. E lo confermano loro stesso nel dopo-partita: "Una partita competitiva, va tutto bene, giusto così", dice Doncic, prima di lanciare però un'ultima frecciatina all'avversario: "La prossima volta magari non aspetti gli ultimi tre secondi per parlare".
La risposta di Booker arriva al tavolo della conferenza stampa: "Dite sempre che nella NBA di oggi i giocatori sono tutti amici, troppo amici: beh, tra noi c'è una certa rivalità", ammette il n°1 di Phoenix. Che però chiarisce: "Non ho assolutamente nulla contro Luka, né in campo né fuori, ma quando giochiamo uno contro l'altro è battaglia e conta solo competere al massimo". Giusto così, verrebbe da dire. E anche bello, visto lo spettacolo messo in scena tra Mavs e Suns.
