I New Orleans Pelicans stanno vivendo un 2023 terribile, con appena 9 vittorie e ben 22 sconfitte e tantissimi problemi di infortuni. A questi si aggiunge la distorsione alla caviglia riportata da Brandon Ingram nella gara (poi vinta) contro Dallas, mentre da Zion Williamson nona rrivano buone notizie per il possibile rientro
I New Orleans Pelicans stanno vivendo una stagione opposta rispetto a quella di un anno fa. Lo scorso anno partirono vincendo appena 3 delle prime 19 gare stagionali, un primo mese di regular season terribile che sembrava preludio a un altro giro in Lottery. Invece piano piano i Pelicans sono riusciti a rimettersi in piedi fino a strappare l’ultimo biglietto utile per i playoff, dando filo da torcere ai Phoenix Suns in sei partite nonostante l’assenza per tutta la stagione di Zion Williamson. Quest’anno invece, forti anche del ritorno dell’All-Star, avevano cominciato alla grande, arrivando alla fine del 2022 con un record di 23 vittorie e 12 sconfitte che li aveva portati fino alla vetta della Western Conference. Da quando è cominciato il 2023, e soprattutto da quando si è fatto di nuovo male Williamson, tutto è precipitato: nel nuovo anno la squadra di coach Willie Green ha vinto appena 9 partite a fronte di 22 sconfitte, precipitando in zona play-in dove si trovano attualmente. La vittoria di questa notte contro Dallas contrassegnata da un grande finale di partita di CJ McCollum (16 dei suoi 32 punti nel quarto finale) aiuta solo fino a un certo punto a digerire il boccone amaro dell’ennesimo infortunio: nel corso del primo tempo infatti Brandon Ingram ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra e non è riuscito a tornare in campo nella ripresa, anche se non aveva un tutore al piede ed era regolarmente coi suoi compagni durante il finale di gara.
Zion Williamson fuori almeno altre due settimane
All’infortunio di Ingram si aggiungono le pessime notizie sul fronte Williamson. Quello che doveva essere uno stop di solo qualche settimana si è trasformato in un’assenza di almeno due mesi e mezzo, visto che si è fatto male il 2 gennaio contro i Philadelphia 76ers. A complicare il rientro dell’All-Star è stata una ricaduta definita come "significativa" avuta attorno al 12 febbraio, ed è notizia di ieri che la prossima visita per valutare le sue condizioni verrà presa non prima di due settimane, portando quindi potenzialmente il suo rientro in campo ad aprile inoltrato. "Siamo assolutamente ottimisti di riaverlo in campo prima della fine della regular season" ha detto coach Green, anche se lui stesso ha ammesso che saranno "estremamente cauti" con il suo ritorno in campo. In ogni caso, i Pelicans dovranno disputare le prossime tre partite senza di lui, e sono tre gare contro tre dirette concorrenti per un posto al play-in: Oklahoma City, Portland in back-to-back e infine i Los Angeles Lakers, squadra con la quale sono appaiati in classifica con un record identico di 32-34. Data per assodata l’assenza di Williamson, i Pelicans sperano almeno di potersele giocare con Ingram a disposizione.