Dopo cinque sconfitte nelle ultime sei gare, i Denver Nuggets tornano a vincere superando i Brooklyn Nets al termine di un match controllato dall’inizio alla fine. Jamal Murray segna 25 punti tutti nel primo tempo e Nikola Jokic firma una tripla doppia da 22 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, ma il miglior realizzatore degli ospiti è Michael Porter Jr. con 28 punti. Ai Nets non bastano i 23 di Mikal Bridges
Dopo la sconfitta di settimana scorsa in casa contro i Brooklyn Nets e quella di 24 ore fa al Madison Square Garden, i Denver Nuggets avevano bisogno di un successo convincente per rimettersi in carreggiata dopo il primo vero sbandamento della loro regular season. La risposta è arrivata forte e chiara al Barclays Center di Brooklyn, dove la squadra col miglior record della Western Conference è tornata a vincere 108-102 affidandosi alle sue stelle. Jamal Murray parte fortissimo segnando 20 dei suoi 25 punti finali nel solo primo quarto, ma nel resto del match sono Michael Porter Jr. (miglior realizzatore dei suoi con 28 punti) e soprattutto Nikola Jokic (28^ tripla doppia stagionale con 22 punti, 17 rimbalzi e 10 assist a fine gara) a guidare gli ospiti, che concedono al massimo di tornare agli avversari sotto la doppia cifra di svantaggio dopo aver toccato anche il +20 nella ripresa.
I Nets hanno il merito di non darsi mai per vinti anche quando il talento degli avversari crea un solco difficile da colmare, trovando 23 punti da parte di Mikal Bridges e 19 di Nic Claxton, ma pagando a caro prezzo un primo tempo da 4/16 da tre punti. Quando il tiro dall’arco inizia a entrare grazie soprattutto a Seth Curry (4/5 da tre uscendo dalla panchina) i Nets si riportano quasi a contatto, ma sbagliano un paio di triple aperte di troppo nel momento decisivo del match e non riescono a suggellare la loro rimonta, pur con un evidente vantaggio nei punti dalla panchina (36 a 15 per quella dei padroni di casa). Brooklyn mantiene il controllo sul sesto posto a Est, ma deve guardarsi le spalle dai Miami Heat distanti solo due gare.