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NBA, Russell Westbrook ammette: "Il ko dei Clippers contro i Magic è colpa mia"

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©Getty

Il giocatore dei Clippers, chiamato a dare un contributo aggiuntivo in un match in cui Kawhi Leonard resta a riposo causa back-to-back, non è riuscito a incidere in attacco come sperato, mentre in difesa è andato in grande difficoltà nel finale contro Markelle Fultz: “In diversi frangenti di gara sono stato terribile, non posso prendermela con altri se non con me stesso"

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Concedere 39 punti agli Orlando Magic in casa, perdere una partita cruciale nella corsa playoff e mostrare che, senza Kawhi Leonard (fuori causa back-to-back per evitare di sollecitare troppo il fisico) e nonostante i 30 punti di Paul George, la squadra di Los Angeles fatica a battere anche avversari che ormai hanno poco da chiedere a questa stagione. Il tutto perché è venuto meno l’apporto di chi doveva recitare da secondo violino: Russell Westbrook, autore di 14 punti con 5/14 al tiro, 0/3 dall’arco, con nove assist, cinque rimbalzi e sei palle perse (oltre al -15 di plus/minus). Il primo a sapere che qualcosa è andato storto è lui stesso: “Questo passo falso devo dire che è colpa mia, potevo fare decisamente di meglio. Invece in diversi frangenti di gara sono stato terribile, devo riuscire a fare un lavoro migliore nel dare una mano ai miei compagni. Non posso prendermela con altri se non con me stesso”.

I dati poi che raccontano ancora di più le sue difficoltà sono quelli che riempiono il boxscore di Markelle Fultz, dominante proprio contro Westbrook e libero di incidere senza che la marcatura del giocatore dei Clippers sia riuscita in qualche modo a frenarlo. Alla sirena finale sono 28 punti per la prima scelta assoluta al Draft 2017 con sei rimbalzi, quattro assist e quattro recuperi. Non solo: Fultz nel quarto periodo non ha sbagliato nulla, segnando 12 punti negli ultimi 4 minuti e 36 secondi e mettendo alle corde un Westbrook impacciato, che a fine partita guarda già alla prossima sfida contro Damian Lillard. Un cliente scomodissimo, ma al tempo stesso un’occasione di riscatto: “Non vedo l’ora di scendere di nuovo in campo dopo la partita terribile contro i Magic”. Staremo a vedere se riuscirà a riscattarsi.

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