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NBA, Damian Lillard alza bandiera bianca: "Niente playoff per i Blazers"

NBA
©Getty

Fuori anche dalla corsa per il 10° posto che vale l'ultimo accesso al play-in, il n°0 dei Blazers non ha nascosto la delusione e l'intenzione di tirare un po' il fiato in queste ultime due settimane di regular season - in cui pare evidente che Portland non abbia più grossi obiettivi da inseguire (nonostante la stagione da record a livello personale per Damian Lillard)

La Lottery NBA della scorsa stagione doveva essere un’eccezione: roster rivoluzionato, Damian Lillard fuori uso causa infortunio e una striscia di otto partecipazioni consecutive ai playoff che si era interrotta in un’annata che era servita per resettare meccanismi ormai usurati, cambiare staff tecnico e provare a rilanciare il progetto attorno al n°0 di Portland. Tanto che lo stesso Lillard negli ultimi mesi ha davvero provato a fare di tutto per arrivare a prendersi uno dei primi dieci posti a Ovest, segnando in ogni occasione e ogni modo - regalandosi anche una prestazione da 71 punti in una regular season da incorniciare a livello personale. La squadra però non sempre è riuscita a stargli dietro: 31 vittorie e ben 40 sconfitte dopo e con la zona play-in che si allontana pare ormai evidente che le speranze playoff siano al lumicino - tanto che alla deadline di mercato i Blazers, al posto di incrementare la profondità del roster, hanno recitato la parte di quelli che volevano vendere (non riuscendoci) altri pezzi pregiati per rilanciarsi nel medio-lungo periodo.

Anche Lillard non ha voluto negare l’evidenza: “Siamo ormai scivolati fuori anche dalla corsa per il 10° posto a Ovest: sapete bene che amo giocare a pallacanestro e la competizione sul parquet e non sono mai pronto ad arrendermi o a mollare. Ma siamo arrivati al punto della stagione in cui bisogna essere realisti e smettere di restare competitivi a tutti i costi”. Non un modo per puntare il dito contro Portland - la franchigia a cui Lillard ha legato il suo destino, senza l’intenzione di cambiare aria nel prossimo futuro - ma per spiegare quello che probabilmente sarà l’atteggiamento dei Blazers nei prossimi giorni: lasciare a riposo il n°0 per evitare ulteriori rischi, pensando già a quello che accadrà nei prossimi mesi. Sperando che guardare i playoff in TV non diventi una spiacevole abitudine.

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