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NBA, anche Steph Curry vota per Joel Embiid: "È lui l'MVP della stagione"

NBA
©Getty

Dopo Damian Lillard, un'altra superstar della NBA come Steph Curry ha indicato in Joel Embiid il suo MVP della regular season: "Joel ha fatto un salto che molte persone non ritenevano possibile perché era già dominante, ma ha messo Philadelphia in un'ottima posizione. Per questo sceglierei lui" ha spiegato a Bleacher Report. E sul futuro dei Golden State Warriors si è sbilanciato

Entrati nell’ultima settimana di regular season, la corsa al premio di MVP è più aperta che mai, anche se le prime preferenze da parte dei protagonisti stanno cominciando ad arrivare. Dopo il voto dato da Damian Lillard, un’altra superstar della NBA come Steph Curry ha indicato in Joel Embiid il suo MVP della regular season: "!Dovessi sceglierne uno, direi Joel" ha detto a Bleacher Report. "Chiunque tu scelga, il suo lavoro va messo in contrapposizione con Jokic o Giannis. Ma Joel ha fatto un salto di qualità che molte persone non si aspettavano perché era già dominante. Ma quel salto ha fatto girare molte teste e ha messo Philadelphia in un’ottima posizione. Se dovessi scegliere, andrei con lui". Ricordiamo però che a votare per i premi di fine anno non sono i giocatori, ma bensì un pool di 100 giornalisti e personaggi del mondo dei media, ma l'opinione di un due volte MVP come Curry (l'unico votato all'unanimità nel 2016) vale comunque moltissimo.

Curry: "Il ciclo non è finito, possiamo continuare a vincere"

In un’intervista radiofonica con 95.7 The Game, Steph Curry ha anche espresso il suo ottimismo sul fatto che la corsa dei Golden State Warriors con questo nucleo storico non si concluda al termine di questa stagione, specialmente considerando le situazioni contrattuali di Bob Myers (in scadenza) e Draymond Green (che può uscire dal contratto). "Penso ancora che possiamo rimanere tutti assieme" ha detto Curry. "Ovviamente comprendiamo tutti quanto sia importante Bob, così come l’allenatore e il nostro nucleo di veterani, con Draymond, Klay, Andre e io. Abbiamo dimostrato che possiamo ancora vincere, e non è una cosa da dare per scontata. Perciò fintanto che continueremo a dimostrarlo, la conversazione può diventare un po’ più semplice".

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