Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Wiggins è tornato (dalla panchina): 4 stoppate, 17 punti ma il tiro non entra

NBA
©Getty

Sempre titolare nella sua carriera (657 partite), il giocatore degli Warriors per la prima volta è uscito dalla panchina, e anche dopo una lunga assenza (oltre due mesi di lontananza dai parquet) ha trovato il modo di lasciare la sua impronta sulla gara di esordio della serie contro Sacramento, mandando a libri il suo massimo in carriera per stoppate ai playoff: meglio la difesa dell'attacco (solo 1/8 da tre) 

"Sono felice di essere tornato, sapevo di non volermi perdere momenti come questi, i playoff NBA, ma a dire il vero se sono tornato in campo è solo perché la mia situazione familiare è migliorata". Sono sincere le prime parole di Andrew Wiggins dopo oltre due mesi di assenza da un parquet NBA. È tornato a unirsi ai suoi compagni per gara-1 della prima serie di playoff 2023, per difendere il titolo e le sensazioni sono state positive: "Mi sono sentito bene", ammette. Merito degli allenamenti sostenuti nelle ultime settimane dove fa sapere Draymond Green, "Wig non sbagliava neppure un tiro": "Quegli allenamenti sono stati importanti per ritrovare il ritmo, per tornare a essere me stesso in campo", conferma Wiggins, anche se poi la competizione dei playoff è ovviamente diversa. Anche perché dall'altra parte ci sono avversari come De'Aaron Fox, capace di segnare 29 dei suoi 38 punti nel secondo tempo: "È un giocatore fenomenale, e se inizia a segnare poi prende fiducia ed è difficile fermarlo. Ora sta a noi 'aggiustare' la nostra difesa in vista di gara-2". 

Prima volta dalla panchina dopo 657 gare da titolare

Una gara-2 dove Wiggins potrebbe ritrovare ad esempio il suo posto in quintetto base, dopo essere partito dalla panchina per la prima volta in 657 partite NBA, tra regular season e playoff (questa era la n°658). "Ma il mio approccio non è cambiato, ho solo provato a dare il massimo", ma ammette che quando ha lasciato andare il suo primo tiro "è stata una sensazione bellissima. Non tutti sono entrati [7/16 al tiro per lui al rientro, ndr] ma non potrò che migliorare perché credo in me stesso, so quello che so fare". Tra gli errori uno in particolare, nel finale, dall'angolo sinistro (dove l'anno scorso Wiggins ha segnato con oltre il 48%, 42/87) fa particolarmente male: "Sono rimasto deluso dall'aver sbagliato quel tiro, che era davvero importante, con la gara da decidere, ma quest'errore non mi impedirà certo di riprendermi quello stesso tipo di tiro la prossima volta". 

leggi anche

Kings, Fox e Monk: l'amicizia in un doppio numero

Wiggins si sente già in difesa: 4 stoppate contro i Kings

E se il tiro da tre non ha funzionato (1/8 dall'arco per lui), ha fatto benissimo nei tiri da due (6/8, per confezionare i suoi 17 punti finali) e in difesa, con addirittura 4 stoppate, il suo massimo in carriera: "Merito dell'energia che ho portato in campo e del mio tentativo di restare coinvolto in qualsiasi modo nella gara. La difesa è da sempre uno dei miei punti di orgoglio", dice lui. Ed è per questo che gli Warriors sono contenti di averlo di nuovo in campo con loro. 

leggi anche

Golden State ritrova Wiggins per i playoff