Che non sarebbe stata una grande serata per i Celtics lo si è capito dalla prima azione della partita, sulla quale Jayson Tatum è ricaduto male dopo un salto procurandosi una distorsione alla caviglia sinistra sulla quale ha dovuto giocare per il resto del match. Un infortunio che lo ha chiaramente limitato, come testimoniano i soli 14 punti con 11 rimbalzi e 4 assist accumulati stringendo i denti in 41 minuti e 36 secondi: "Ero l'omba di me stesso" ha detto dopo la partita
Solamente due settimane fa Jayson Tatum viveva una delle serate più memorabili della sua carriera, realizzando 51 punti in gara-7 (record ogni epoca) contro i Philadelphia 76ers per trascinare i suoi Boston Celtics alle finali di conference. Questa notte, invece, gara-7 è cominciata come peggio non si potrebbe: alla prima azione della partita dopo una penetrazione a canestro e un tiro tentato, Tatum è ricaduto sul piede di Gabe Vincent, procurandosi una distorsione alla caviglia sinistra che lo ha costretto a rialzarsi molto lentamente prima di andare in lunetta per due tiri liberi. Evidentemente nel resto del match Tatum non è stato se stesso, come ha ammesso dopo la partita: "La distorsione ha avuto un impatto sul resto della serata, rallentandomi molto. È stato frustrante, ero l’ombra di me stesso e non riuscivo a muovermi. È frustrante soprattutto perché è capitato alla primissima azione" ha detto in conferenza stampa.
La serata storta di Tatum e dei Celtics: minimo stagionale nel momento decisivo
In effetti le sue cifre rispecchiano una prova incolore, specie per un giocatore del suo livello e col suo curriculum: 14 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e appena 5 tiri segnati sui 13 tentati (1/4 da tre) con 3/4 ai liberi in 41 minuti e 36 secondi, provando a stringere i denti e a dare tutto quello che aveva ma risultando inevitabilmente incapace di incidere come gli abbiamo visto fare molte altre volte. Neanche i suoi compagni sono riusciti a sopperire ai suoi problemi, con Jaylen Brown che ha chiuso con 8 palle perse e 1/9 al tiro da tre iscrivendosi alla pessima serata da 9/42 dall’arco dei biancoverdi (21.4%, solo in gara-6 avevano fatto peggio col 20% di squadra), scegliendo il peggior momento possibile per realizzare il loro minimo stagionale da 84 punti, quando in tutto l’anno non erano mai scesi sotto quota 92 in regular season e 95 ai playoff.
