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NBA Finals, Adebayo fa 2/2 dalla lunetta a 48 secondi dalla fine: il suo racconto

NBA
©Getty

Dopo i 26 punti di gara-1, ne sono arrivati altri 21 (con 9 rimbalzi) in gara-2, due dei quali fondamentali mandati a segno dalla lunetta a meno di un minuto dalla sirena finale, con Denver in rimonta e la Ball Arena scatenata. Il lungo degli Heat svela il segreto del suo sangue freddo

MIAMI - Sul 109-101 per Miami, a due minuti dalla fine di gara-2, la rimonta di Denver spaventa gli Heat. Prima un canestro di Bruce Brown, poi una tripla di Murray. E un minuto dopo è 109-106, con i Nuggets a un solo possesso di distanza. Miami va da Bam Adebayo, che subisce fallo e va in lunetta a 48 secondi dalla fine. Dire che sono i tiri liberi più importanti della sua carriera non è un'esagerazione. Per la posta in palio, per la pressione, per il palcoscenico, quello delle finali NBA. Le seconde della carriera di Adebayo ma - con gli spalti vuoti nella bolla di Orlando - le prime davanti a un pubblico. E quello di Denver urla, fa un rumore assurdo, il jumbotron della Ball Arena prova in ogni modo a distrarre l'avverrsario in lunetta. Niente da fare: 2/2. Gli viene chiesto come ha fatto (lui tiratore da oltre 75% in carriera, all'81% in questi playoff): "Ti comporti come se fossi l'unica persona all'interno di tutta l'arena", risponde Adebayo. "Ti prendi il tuo tempo, ispiri, espiri e torni con la memoria a tutte le volte che hai tirato dei liberi in palestra, dopo aver corso i suicidi, quando ne devi segnare 10 in fila per finire l'allenamento, stanco morto. Tornare a quei momenti ti dà fiducia, perché ti dici: 'Li ho già segnati'. E li segni". È andata così anche nel finale di gara-2 (il canestro di Jokic e l'errore sulla sirena di Murray hanno fatto il resto), e ora Miami ha il vantaggio del fattore campo in queste finali.