Le due superstar della squadra di coach Spoelstra concordano nello scegliere le parole di Dwyane Wade come i migliori consigli mai ricevuti per affrontare al meglio la sfida delle Finals. Ecco cosa il leggendario n°3 di Miami ha detto ai due giocatori
Negli Heat che sono stati capaci di arrivare in fondo e mettersi al dito a un anello ci sono alcune costanti. Pat Riley (in panchina per chiudere la cavalcata del 2006, poi da presidente), Udonis Haslem (veterano prezioso) ma soprattutto Dwyane Wade. "Flash" è il simbolo di una Miami finalmente vincente e non è un caso che i due leader degli Heat versione 2022-23 finiscano per dare la stessa risposta quando interpellati sul consiglio migliore mai ricevuto per affrontare la pressione di una serie di finale NBA. "Torno alla bolla del 2020 a Orlando", ricorda Adebayo. "Ero in camera da UD (Haslem) e chiama Wade in FaceTime. Quando sa che sono lì, chiede di parlare con me e mi dice di godermi al massimo il momento, perché potrebbe non capitare molto spesso. Guai a pensare, 'OK, l'anno prossimo sarò ancora qui', perché non è facile. Le squadre cambiano, cambiano i giocatori e gli allenatori e quindi il suo consiglio fu di godermi l'esperienza nel miglior modo possibile".
Butler: "Il paragone con Wade? Solo se prima vinco anch'io"
E come per Adebayo, Wade è la risposta anche di Jimmy Butler: "Mi ha detto di essere me stesso, di costruire la mia propria storia e fare quello che amo di più fare, che è vincere. Dwyane è sempre stato al mio angolo, da un sacco di tempo ormai; e gliene sono grato, perché lui è una delle ragione per cui oggi sono qui. Non mi piace essere paragonato a lui, come giocatore: ma se a unirci è il diventare campioni allora voglio questo paragone. E per riuscirci devo vincere questa serie".