L'All-Star dei Bucks si augura che l'operazione possa mettere un punto definitivo al calvario fisico che va avanti dai playoff 2022. I guai fisici (anche quelli al polso sinistro, operato l'estate scorsa) hanno inciso sull'ultima annata di Middleton e forse potrebbero incidere sulle sue scelte che è chiamato a fare in vista del suo futuro
Nonostante una serie di primo turno di playoff contro Miami (persa 1-4) a quasi 24 punti di media, con oltre 6 assist e 6 rimbalzi, il 46% dal campo e il 40% da tre punti, l'impressione che i Milwaukee Bucks durante la stagione 2022-23 non avessero mai avuto il vero Khris Middleton era comune a molti osservatori. Problemi al polso sinistro operato la scorsa estate, si diceva, ma ora - alla notizia di un'operazione effettuata appena conclusa l'ultima annata, al ginocchio destro - si ha una conferma che lo stato di salute del giocatore fosse quanto meno traballante. Perché il ginocchio destro è lo stesso ginoccchio che ha tenuto Middleton fuori dalla serie a sette gare persa contro Boston in semifinale a Est lo scorso anno ma anche lo stesso ginocchio già infortunato, al menisco, ancora ai tempi del college a Texas A&M, nel 2011. Insieme ai problemi al polso, il fastidio al ginocchio ha limitato Middleton a sole 33 gare di stagione regolare, prima che nella partita del 5 aprile contro i Bulls l'infortunio tornasse a farsi sentire. L'operazione assume un particolare un significato anche alla luce della situazione contrattuale del giocatore, che può esercitare l'opzione sull'ultimo anno del suo accordo con i Bucks a oltre 40 milioni di dollari. Una cifra che oggi - a 31 anni e reduce da questi guai fisici - l'ala piccola di Milwaukee forse farebbe fatica a trovare altrove sul mercato e che quindi forse rende più probabile la sua permanenza ai Bucks.
Milwaukee disegna il coaching staff attorno a Griffin
Dove, è notizia di queste ore, continua a prendere una forma via via più definitiva il coaching staff costruito attorno al neo-allenatore Adrian Griffin. Dopo Terry Stotts (per tanti anni head coach di Portland), come assistente del debuttante Griffin arrivano anche Joe Prunti (che dei Bucks è stato allenatore ad interim nelle ultime 37 gare della stagione 2017-18) e Patrick Mutombo, ex assistente prima di Toronto e, nell'ultimo anno, di Phoenix.
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