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NBA Finals, Conor McGregor manda la mascotte di Miami al pronto soccorso. VIDEO

NBA
©Getty

Durante un timeout nel terzo quarto di gara-4 tra Heat e Nuggets, il fighter irlandese è entrato in campo insieme alla mascotte di Miami Burnie (che aveva indossato guantoni da boxe e un cinturone da campione). McGregor lo ha steso con un pugno e poi lo ha colpito ancora una volta a terra e spruzzandolo poi con uno spray. Un siparietto finito male, visto che l'uomo che impersonifica Burnie è dovuto andare al pronto soccorso per accertamenti, pur senza conseguenze gravi

In America si dice: "Si ride e si scherza fino a quando qualcuno non si fa male". Ecco, tra Conor McGregor e la mascotte dei Miami Heat "Burnie" è andata esattamente così. Durante un timeout nel terzo quarto di gara-4 delle NBA Finals tra gli Heat e i Denver Nuggets, il fighter irlandese è intervenuto al centro del campo per sponsorizzare uno spray contro il dolore partecipando a un siparietto con la mascotte, che si era presentata vestita da pugile con guantoni e cinturone mettendosi in posa per combattere. McGregor ha prima steso Burnie con un gancio sinistro, poi gliene ha tirato un altro sul volto mentre la mascotte era a terra e quindi ha usato lo spray, prima di uscire dal campo tra i fischi del pubblico che non ha per niente apprezzato lo scherzo.

Pugno di McGregor, la mascotte di Miami finisce al pronto soccorso

Evidentemente qualcosa è andato storto durante la scenetta, perché - come riportato da The Athletic - l'uomo che impersonifica Burnie dopo la partita è stato portato al pronto soccorso per ricevere delle cure, fortunatamente tornando a casa senza conseguenze ulteriori. Rimane comunque una pagina non esattamente edificante per l'irlandese, che non combatte ormai da due anni anche se nel 2023 dovrebbe tornare sul ring contro Michael Chandler.

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