La decisione dell'ala degli Warriors (attesa) è ora ufficialmente arrivata: Green sonda il mercato dei free agent, anche se il nuovo general manager di Golden State Mike Dunleavy Jr. ostenta sicurezza: "Vogliamo che Draymond resti da noi e siamo fiduciosi che questo accada". Ma il mercato per il veterano da Michigan State non manca
La decisione era attesa: Draymond Green non ha esercitato l'opzione sull'ultimo anno del contratto che lo lega ai Golden State Warriors (e che gli avrebbe fruttato 27.6 milioni di dollari) scegliendo invece di diventare free agent. La decisione è stata annunciata dal suo agente, Rich Paul di Klutch Sports, che però ha subito aggiunto: "Continueremo a parlare con il front office di Golden State ed esploreremo ogni opzione". La convinzione degli addetti ai lavori è che tutte le parti coinvolte vogliano trovare un accordo che confermi Green agli Warriors, e che questa soluzione non precluda la presenza contemporanea in squadra di Jordan Poole (aggredito da Green in allenamento prima del via della stagione in un episodio che ha finito per condizionare la stagione della squadra e la solidità del gruppo). "Vogliamo che Draymond resti con noi - ha dichiarato il nuovo general manager di Golden State, Mike Dunleavy Jr. - e siamo fiduciosi di poter trovare un accordo in merito", aggiungendo che la proprietà ha dato la disponibilità economica necessaria e blindare Green anche per il futuro. La volontà del giocatore (e del suo agente) di guardarsi attorno, però, è tanto legittima quanto leva di potere nella trattativa: si era parlato di una possibile tentazione Lakers (dal suo amico LeBron) o anche di un ritorno a "casa", in Michigan, con i Detroit Pistons (per poter fare da "chioccia" a un gruppo giovane molto interessante, allenato da un coach di grande prestigio come Monty Williams).
I tre scenari possibili per il futuro di Draymond Green
Le opzioni sul tavolo sono sostanzialmente tre: un contratto (pluriennale) con gli Warriors, magari meno ricco sulla singola stagione ma che assicuri un "futuro" a Green; un sign-and-trade che porti agli Warriors una contropartita nel caso di scambio con un'altra squadra; un accordo di free agency con una squadra che abbia spazio salariale sufficiente a soddisfare le richieste del giocatore.