Please select your default edition
Your default site has been set

NBA Draft, sarà anche la notte di Jordan Haber, anche se nessuno sa chi sia

NBA
jordan_haber

Dopo aver scoperto di avere tutti i requisiti per dichiararsi al Draft, il TikToker Jordan Haber è riuscito a iscriversi tra gli oltre 300 candidati a entrare nella NBA e sarà al Barclays Center per documentare la sua folle avventura, da cui verrà prodotto anche un documentario. "L'ho fatto solo per divertirmi" ha detto lui stesso, ma sta diventando realtà

Jordan Haber non sentirà pronunciare il suo nome dalla voce di Adam Silver durante il Draft 2023. Anzi: il suo nome non lo si trova neppure in nessuna delle guide o dei link che la lega ha messo a disposizione per far conoscere al meglio i futuri protagonisti dei parquet NBA. Eppure lui ha fatto domanda per essere ammesso al Draft, e il suo infatti è uno dei 18 nomi qualificati dalla lega come "unknown individuals", individui sconosciuti, in coda all'elenco dei quasi 300 prospetti che sognano al Draft. Haber è "sconosciuto" perché lui non ha mai giocato a basket (pur tifando per i Miami Heat), né al liceo né al college, dove invece si è laureato - a Florida University - in "business e imprenditoria". Ma allora cosa ci farà a Brooklyn domani notte, insieme ai futuri protagonisti NBA? Semplice: annoiandosi nei mesi che lo separano dall'inizio di una scuola di legge a New York a cui si è iscritto post-laurea, Haber ha scoperto - leggendo il contratto collettivo NBA - di rispondere a tutti i requisiti che la lega chiede per dichiararsi al Draft. E allora: perché non farlo? Quasi sfidato dagli amici, ha presentato la sua domanda online, ha ricevuto altri moduli da compilare da parte della NBA e si è regolarmente dichiarato per il Draft, a cui assisterà dall'interno del Barclays Center. Tutta la sua avventura è stata documentata su TikTok ai quasi 100.000 follower che lo seguono divertiti - e Haber ha in programma di girare dei mini video su Youtube e poi di produrre un vero e proprio documentario su questa sua pazza avventura. Che vorrebbe vedersi concludere con una stretta di mano al commissioner NBA Adam Silver: non sul palco, anche dietro le quinte: "L'ho fatto giusto per divertirmi", dice Haber. E c'è riuscito.