Uno scambio a tre tra Celtics, Grizzlies e Wizards sconvolge la NBA: per mettere le mani su Kristaps Porzingis Boston rinuncia all'ex difensore dell'anno Marcus Smart (spedito a Memphis) e anche a Danilo Gallinari (destinato, almeno momentaneamente, a Washington). Ai Grizzlies fa le valigie Tyus Jones, anche lui in arrivo nella capitale USA
Alla fine lo scambio si è concretizzato, e - come suggerito da più parti - anche Danilo Gallinari è rimasto coinvolto nell'affare Kristaps Porzingis. Il "Gallo" infatti lascia Boston senza mai aver disputato una singola partita in maglia Celtics e si accasa - almeno momentaneamente - a Washington (insieme a Mike Muscala), da cui invece Porzingis spicca il volo per Boston, in uno scambio a tre che non vede più coinvolti i Clippers (insieme a Celtics e Wizards) bensì i Memphis Grizzlies, che ricevono Marcus Smart da Boston (a cui mandano le loro prime scelte al Draft 2023 e 2024) e spediscono Tyus Jones a Washington. Movimenti tutti importanti, con Porzingis che esercita l'opzione per l'ultimo anno del suo contratto a 36 milioni di dollari e viene ceduto a Boston (dove evidentemente sono fiduciosi di poterlo rinnovare per il lungo periodo); i Celtics però - oltre a Gallinari - perdono il loro miglior difensore (e miglior difensore NBA solo due anni fa) Marcus Smart, mentre i Grizzlies - che dovranno fare a meno della loro point guard titolare Ja Morant per le prime 25 gare dell'anno - ora sarano anche senza la sua riserva, finita a Washington nella triangolazione. Un primo scambio a tre - con i Clippers coinvolti al posto dei Grizzlies - aveva visto Malcolm Brogdon destinato a L.A. prima che le sue (precarie) condizioni fisiche avessero consigliato ai Clippers di mandare all'aria l'affare.
Gallinari: addio a Boston senza mai aver giocato
Nelle concitate ore seguite a questo primo tentativo fallito, anche il nome di Danilo Gallinari era circolato come possibile pedina in partenza da Boston: e così alla fine è stato, perché l'azzurro è stato inserito nello scambio a tre con destinazione Washington, una squadra in totale ricostruzione (certificata dall'addio di Beal) e che quindi ha pochissimo senso per il veterano nativo di Graffignana. Gallinari è quindi costretto a dire addio a Boston senza aver mai indossato in campo la gloriosa casacca biancoverde dei Celtics, un'avventura nata sotto la cattiva stella dopo l'infortunio occorsogli in nazionale la scorsa estate, che lo ha tenuto lontano dai campi per tutta la passata stagione. Difficile che il suo futuro sarà in maglia Wizards: resta da vedere se sarà ancora in NBA oppure no.