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Mercato NBA, i Lakers puntano Bruce Brown, ma Murray si fa sfuggire che ha già rinnovato

NBA
©Getty

Dopo aver conquistato il titolo NBA con i Denver Nuggets, Bruce Brown sarà uno dei free agent più richiesti sul mercato. I Los Angeles Lakers sembrano una delle squadre più interessate a prenderlo con la mid-level exception da 12.3 milioni, ma Jamal Murray in un’intervista si è lasciato sfuggire che il futuro di Brown potrebbe già essere stato deciso

Un anno fa nessuno voleva Bruce Brown, "ridotto" ad accettare un contratto da 5 milioni di dollari con i Denver Nuggets scommettendo su se stesso. Dodici mesi dopo la situazione è molto diversa: dopo aver vinto il titolo NBA con i Denver Nuggets, la guardia è uno dei free agent più richiesti sul mercato, tanto da decidere di rinunciare ai 6.8 milioni previsti per il prossimo anno andando a caccia di un contratto ben più remunerativo. Secondo quanto riportato dal giornalista Mike Singer del Denver Post, una delle squadre che ha mostrato maggiore interesse per Brown sono i Los Angeles Lakers, che sarebbero pronti a offrirgli la “mid-level exception” piena da 12.3 milioni di dollari, il massimo a loro disposizione. Una cifra facilmente battibile dalle squadre con spazio salariale, anche se Brown potrebbe preferire una destinazione attraente come Los Angeles per giocarsela per il titolo al fianco di LeBron James e Anthony Davis, ma secondo Jamal Murray la situazione è ben diversa.

Murray rivela: "Congratulazioni a Brown per la sua estensione"

Il playmaker dei Nuggets, in un’intervista con un canale francese di BeIN Sports, si è fatto sfuggire un dettaglio che non è passato inosservato. “Parliamo sempre del fatto che quando si vince poi tutti ‘mangiano’ e tutti guadagnano dei soldi… Un po’ come Bruce con la sua estensione di contratto, perciò congratulazioni a lui”. In realtà non c’è alcuna notizia di un accordo tra Brown e i Nuggets per estendere il suo contratto, anche perché ci sono diverse limitazioni: Denver può al massimo offrire un accordo che parte da 7.8 milioni di dollari, ben al di sotto di quello che può ricevere subito sul mercato, e solo dal 2024 (in caso di accordo annuale) può salire a 13.4 milioni di partenza, ma con il rischio concreto di finire sopra il secondo apron del salary cap, incorrendo in restrizioni molto stringenti sul mercato. Uno scenario possibile — Bobby Portis con Milwaukee ha fatto una cosa simile, firmando un contratto di un anno dopo il titolo del 2021 e poi rifirmando a lungo — ma tutto da decifrare, anche perché un accordo “strizzando l’occhio” in questa maniera andrebbe un po’ in conflitto con le regole del contratto collettivo. Magari Murray si è confuso e parlava di un contratto con un’altra squadra, congratulandosi comunque con il suo (ex?) compagno di squadra; oppure il desiderio espresso da coach Malone alla parata per il titolo di trattenere Brown è stato esaurito. In ogni caso tra non molto se ne saprà di più.

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