Gli Houston Rockets hanno più spazio di tutti in free agency e, nonostante un roster già pieno di giovani in ogni ruolo, puntano ad aggiungere due veterani nel backcourt. Secondo Marc Stein a prendere la gran parte degli oltre 60 milioni di dollari di spazio salariale saranno Fred VanVleet e Dillon Brooks, aggiungendo esperienza e difesa al backcourt. Il contratto del primo, in particolare, rischia di essere da capogiro
Amen Thompson. Jalen Green. Cam Whitmore. Jabari Smith Jr. Alperen Sengun. Il quintetto del futuro degli Houston Rockets è già fatto, trovando un’opzione di alto livello in ogni ruolo grazie alle scelte al Draft, ma i Rockets del presente potrebbero essere molto diversi. La squadra texana infatti non avrà controllo sulle proprie scelte al Draft nel 2024 e 2026 (entrambe protette top-4), rendendo quindi poco utile inseguire il tanking come fatto nelle ultime stagioni. Per questo, armati di oltre 60 milioni di dollari di spazio salariale e con un nuovo coach impegnativo come Ime Udoka, i texani intendono spendere parecchio sul mercato dei free agent. I due obiettivi principali, secondo quanto riportato dal giornalista Marc Stein, sono Fred VanVleet e Dillon Brooks: per il primo è probabile un’offerta al massimo salariale per due stagioni, per un totale di 83.6 milioni di dollari nel biennio, usando quindi buona parte del cap ma senza impegnarsi sul lungo periodo; per Brooks invece si parla di un contratto al di sopra della Mid-Level Exception da 12.3 milioni, anche se non si dovrebbe andare oltre ai 20 milioni annui. Udoka avrebbe così due veterani con mentalità difensiva per cambiare la cultura di una squadra che negli ultimi anni, tolto l’innegabile talento offensivo, è sempre stata deficitaria nella propria metà campo, probabilmente relegando Thompson e Whitmore (o Tari Eason) a un ruolo da riserva quantomeno il prossimo anno, prima di prendere le redini della squadra insieme al resto delle altissime scelte al Draft effettuate negli ultimi anni.