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NBA, Damian Lillard si difende dopo la richiesta di trade: "Dove vi ho ingannati?"

NBA
©Getty

Dopo aver condiviso su Instagram le foto di chi lo salutava a Portland, Damian Lillard ha usato Twitter per difendersi dopo la sua richiesta di essere ceduto: "Vorrei capire perché i fan si stanno rivoltando contro di me… dove li ho ingannati? Loro o chiunque altro? Fatemi sapere". Nel frattempo la franchigia non intende collaborare per mandarlo alla sua destinazione preferita, i Miami Heat

Damian Lillard non è mai stato uno a cui piace stare in silenzio, e non intende farlo neanche ora che il suo nome è nell’occhio del ciclone dei media statunitensi. Dopo aver passato le ore immediatamente successive all’uscita della notizia della sua richiesta di essere ceduto a ripostare storie su Instagram di tifosi e personaggi di Portland che lo salutavano, l’All-Star ha utilizzato Twitter per esprimersi in prima persona su quello che sta succedendo. Riprendo un thread di un utente che si era detto “molto sorpreso dal numero di tifosi che si stanno rivoltando contro Lillard” e mettendo in fila tutte le ragioni per cui Dame aveva ragione a chiedere di essere ceduto, dando invece la colpa alla dirigenza dei Blazers, Lillard ha scritto: “Ce l’ho nel sangue di non farmi prendere in mezzo, ma mi piacerebbe sapere perché i tifosi si stanno rivoltando contro di me… dove li ho ingannati? Loro o chiunque altro? Fatemi sapere”. Lillard sostiene quindi di aver fatto tutto nella maniera giusta, nonostante molti gli rinfaccino di aver detto di voler rimanere per tutta la carriera ai Blazers e che vincere un titolo a Portland sarebbe stato per lui più significativo che vincerlo da un’altra parte, ma è anche vero che alla soglia dei 33 anni le sue possibilità di farcela si riducono di stagione in stagione, e i Blazers dopo la scelta di Scoot Henderson nel suo stesso ruolo hanno intrapreso un’altra direzione di ricostruzione.

Portland ascolta le migliori offerte, senza voler accontentare Lillard

Nel frattempo però le trattative per portarlo via da Portland continuano sotto traccia. La sua indicazione di voler andare ai Miami Heat, ad esempio, non verrà presa particolarmente in considerazione da parte dei Blazers: secondo quanto detto da Adrian Wojnarowski di ESPN, il GM di Portland Joe Cronin intende accettare la miglior offerta possibile sul mercato, senza sentirsi in dovere di accogliere la richiesta di Lillard per mandarlo a South Beach. Secondo il Miami Herald, poi, la richiesta diventata pubblica di finire agli Heat ha in qualche modo raffreddato l’interesse delle altre squadre, che temono di scambiare per un giocatore scontento di non essere andato a giocare con il suo grande amico Bam Adebayo e con Jimmy Butler in una contender per il titolo. Sarà davvero così o è una notizia uscita ad arte per permettere a Miami di arrivare al suo obiettivo numero uno?

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