Dopo il taglio da parte dei Los Angeles Lakers, l’ex sesta scelta assolta Mo Bamba proverà a rilanciare la propria carriera ai Philadelphia 76ers, con i quali ha firmato un contratto di un anno per fare la riserva di Joel Embiid. Il suo arrivo non esclude la permanenza di Paul Reed, ma permette ai Sixers di cautelarsi in caso di addio del restricted free agent
La scorsa settimana i Los Angeles Lakers hanno deciso di tagliare il contratto non garantito di Mo Bamba, che avrebbe guadagnato 10.3 milioni di dollari in caso di conferma ma lo scorso anno non ha dato le garanzie necessarie (sia dal punto di vista fisico, avendo disputato appena 9 partite complice un infortunio alla caviglia, che da quello tecnico) per meritarselo. L’ex sesta scelta assoluta del Draft 2018 proverà quindi a rimettere in moto la sua carriera mai del tutto decollata ai Philadelphia 76ers: come anticipato da ESPN, il lungo ha firmato un contratto di un anno per andare a fare la riserva di Joel Embiid, sperando che gli schemi di coach Frank Vogel — che ha già avuto successo con un profilo simile al suo come Chris Boucher a Toronto — possa farlo fiorire come si pensava prima del suo arrivo in NBA, quando le sue capacità di stoppatore (2.7 in carriera parametrate su 36 minuti) e di tiro perimetrale (36% in carriera su 2.5 tentativi a partita) lo faceva immaginare come un lungo in grado di avere impatto in entrambe le metà campo. Il suo arrivo non esclude la permanenza di Paul Reed, riserva di Embiid lo scorso anno e beniamino dei tifosi, ma cautela i SIxers nel caso in cui Reed riceva un’offerta alta in restricted free agency, rendendo difficile pareggiare per Philadelphia.