Oltre a Damian Lillard e James Harden, un altro All-Star potrebbe cambiare squadra nel corso di questa estate. Secondo NBC Sports Chicago i Bulls hanno ricevuto diverse offerte per Zach LaVine, tra l’altro da parte sia dei Blazers che dei Sixers, ma senza andare a fondo almeno per il momento. Può essere lui la chiave per sbloccare gli scambi delle altre due stelle?
Dopo le prime intensissime ore di free agency, il mercato della NBA si è sostanzialmente bloccato in attesa che si risolvano le due situazioni più spinose: quelle legate a Damian Lillard e James Harden. Ma mentre il resto della lega cerca il modo di arrivare ai due All-Star, le loro rispettive squadre — i Portland Trail Blazers e i Philadelphia 76ers — non restano di certo con le mani in mano, anzi si stanno attivamente muovendo sul mercato per rinforzarsi. Secondo quanto scritto da KC Johnson di NBC Sports Chicago, infatti, entrambe avrebbero avuto "conversazioni preliminari" con i Chicago Bulls per sondare la disponibilità di Zach LaVine, anche se le discussioni fino a questo momento non hanno raggiunto una fase avanzata. LaVine sarebbe così il terzo All-Star a finire sul mercato, complici le condizioni non perfette del suo ginocchio (nonostante un’estensione di contratto firmata solo un anno fa), un rapporto non idilliaco con la franchigia (a dicembre The Athletic aveva riportato che le due parti non erano esattamente sulla stessa lunghezza d'onda) e un rendimento altalenante, come testimoniano ad esempio le ultime due partite della sua stagione: fenomenale contro Toronto segnando 39 punti nella prima partita del torneo play-in, disastroso con 6/21 al tiro e 5 palle perse nella sconfitta contro i Miami Heat.
Il prezzo di Chicago per cedere LaVine
Certo, uno come LaVine non si può certo cedere a cuor leggero: secondo Kyle Neubeck di PhillyVoice, prima del Draft la richiesta di Chicago era "un giovane giocatore con potenziale e multiple scelte al Draft", un prezzo non impossibile da raggiungere sia per i Blazers che per i Sixers. Tra le due squadre però quella con maggiore urgenza di raggiungere LaVine sarebbe certamente Philadelphia, che ha bisogno di affiancare una stella a Joel Embiid per continuare a competere per il titolo e convincerlo a restare in città, visto che buona parte del resto della lega sta osservando con attenzione la situazione dell’MVP in carica. LaVine può rappresentare l’incastro giusto per sbloccare almeno una delle due impasse che al momento paralizzano il mercato in NBA?