La stella dei Celtics ha organizzato il suo primo camp estivo nella natia St. Louis, in campo con lui sono scesi Chris Paul, Bradley Beal e Paolo Banchero
Quando Jayson Tatum aveva 16 anni, l'NBA era ancora un sogno più che una realtà quotidiana. A rendere più concreto quel sogno, per l'allora giovane promessa che vesitva la maglia della Chaminade College Preparatory School, era stata la partecipazione a un camp estivo organizzato dall'idolo del futuro Celtic: Kevin Durant. Memore di quell'esperienza, fin dai suoi esordi da professionista Tatum ha sempre espresso la volontà di allestire un camp tutto suo, in modo da poter ricoprire a sua volta il ruolo di mentore per le generazioni successive di aspiranti cestisti. Così, finalmente, nell'estate del 2023 è nata la prima edizione del Jayson Tatum Elite Camp.
Tutti a St. Louis con Jayson
Tatum, reduce dalla sua sesta stagione in NBA, ha quindi sfruttato l'ormai vasta rete di conoscenze per reclutare colleghi come il super-veterano Chris Paul, Bradley Beal, grande protagonista del mercato estivo con il suo trasferimento da Washington a Phoenix, e il rookie dell'anno Paolo Banchero. La parata di stelle ha avuto come sfondo la città di St. Louis, dove Tatum è nato e cresciuto. Tra ragazzi delle high school locali e qualche spettatore interessato, Tatum, Paul, Beal e Banchero, un quartetto che sarebbe interessante vedere in campo contro avversari più agguerriti, hanno messo in mostra il loro repertorio migliore. E, più di ogni altra cosa, hanno dato ai partecipanti un'idea piuttosto tangibile di cosa significa e di cosa bisogna saper fare per giocare in NBA.