L'avventura di Team USA verso i Mondiali inizia con le foto di rito e con una sconfitta contro le "riserve" di Team Select in allenamento. Per la nazionale a stelle e strisce si tratta ormai quasi di una tradizione
Una sconfitta che conta relativamente e che ormai è diventata quasi una tradizione. Al secondo giorno del training camp in vista dei prossimi Mondiali, Team USA ha perso il primo confronto contro Team Select, ovvero le cosiddette "riserve" radunate proprio per aiutare i "titolari" ad allenarsi al meglio. I ragazzi allenati da Steve Kerr, reduci dalle foto di rito con le nuove maglie, si sono ritrovati contro un gruppo di giovani molto motivati e guidati dal playmaker dei Pistons Cade Cunningham. La partitella, articolata in due tempi da dieci minuti ciascuno, si è conclusa con il punteggio di 47-39 per Team Select. Sugli scudi, oltre a Cunningham, anche Jalen Duren e Jalen Williams, che hanno fatto sentire la loro fisicità.
Una tradizione trentennale
"Si tratta di una tradizione consolidata per Team USA" ha commentato Kerr dopo l'allenamento, "tutti si ricordano di cosa era successo con Grant Hill e Bobby Hurley contro il Dream Team nel 1992". Il riferimento, nemmeno tanto scherzoso, è all'unica sconfitta patita dal leggendario Dream Team, poi oro olimpico a Barcellona, per mano della squadra di stelle universitarie guidata proprio da Hill, ora a capo del programma di Team USA. Il primo quintetto schierato da Kerr ha visto scendere sul parquet Jalen Brunson, Mikal Bridges, Brandon Ingram, Cam Johnson e Jaren Jackson Jr.. "Il lato positivo" ha dichiarato Ingram al termine dell'allenamento, "è che il giorno dopo torni in campo più arrabbiato". Oggi è in programma la rivincita tra Team USA e Team Select, secondo appuntamento della fase di preparazione che porterà la nazionale americana all'esordio del 26 agosto contro la Nuova Zelanda a Manila.