La nuova edizione del videogioco NBA2K, disponibile a partire dall'8 settembre, conterrà anche una particolare modalità che permetterà di ripercorrere la straordinaria carriera di Kobe Bryant. Si tratta di sette finestre interattive (e rigorosamente giocabili) aperte sulla carriera di uno degli atleti più importanti e amati della storia del basket
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- Quel numero (24, dell'anno a venire, 2024) non poteva che "chiamare" in copertina la leggenda gialloviola, Kobe Bryant, a cui 2K dedica una doppia cover per il videogioco in uscita l'8 settembre. Ma non finisce qui: NBA2K24 prevede anche i cosiddetti "Mamba moments", ovvero alcune delle prestazioni più leggendarie - ma meno conosciute - del fuoriclasse dei Lakers. Sarà allora possibile ricreare alcune delle partite più belle della sua carriera. Ad esmpio...
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- Ogni sfida tra Michael Jordan e Kobe Bryant è una sfida che lascia il segno: quella del 28 marzo 2003 passa alla storia per i 42 punti nel solo primo tempo - e 55 alla fine - di Bryant (MJ alla sua età ne mette comunque 23 con 10/20 al tiro). Sarà possibile anche ricreare questo duello leggendario
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- Non è, cifre alla mano, una delle migliori partite della carriera di Kobe (23 punti ma solo 6/24 dal campo, però con 11 liberi segnati) ma è quella che gli consegna l'anello n°5 della sua carriera e con la quale taglia il traguardo del back-to-back, dopo la vittoria nel 2009. E allora diventa quasi d'obbligo inserirla nei "Mamba moments"
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- Al tempo Kobe Bryant aveva solo 22 anni, era la semifinale di conference a Ovest dei playoff 2001 (che i Lakers concluderanno con l'anello). Gialloviola già sopra 3-0 nella serie, ma in gara-4 Kobe esplode per 48 punti e 16 rimbalzi per eliminare i Sacramento Kings e chiudere la serie 4-0
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- Tra le gare che sarà possibile "ricreare" e vivere in prima persona anche i 62 punti in un tempo contro i Dallas Mavericks (20 dicembre 2005) e il record NBA (era il 2003, prima di Curry e Thompson...) con 12 triple segnate contro i Seattle Supersonics