Ospite del podcast "Run Your Race", il lungo dei Pacers si è detto sicuro della convocazione alla prossima partita delle stelle. L'All Star Game 2024 si giocherà proprio a Indianapolis e Turner non vuole mancare per nessuna ragione al mondo
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Nei piani degli Indiana Pacers, la stagione 2023-24 dovrebbe rappresentare un importante passo avanti nel percorso verso il ritorno alla zona playoff. L'innesto del fresco campione NBA Bruce Brown e i margini di crescita di giovani stelle come Tyrese Haliburton e Bennedict Mathurin lasciano intravedere potenzialità da non sottovalutare. E anche quello che, almeno in attesa del definitivo salto di qualità di Haliburton, rimane l'uomo simbolo della squadra non nasconde le sue ambizioni. Myles Turner, che a soli 27 anni si appresta a iniziare la sua 9° stagione in NBA, ha infatti le idee chiare su ciò che l'aspetta a partire da fine ottobre. Ospite del podcast "Run Your Race", Turner si è prima soffermato sul suo percorso di carriera ("Mi hanno dato le chiavi della squadra alla mia 3° stagione in NBA, ma io avevo 21 anni e non ero pronto") per poi lanciarsi in un pronostico ai limiti della temerarietà: "Sono ovviamente molto felice che il prossimo All Star Game sia a Indianapolis e, per inciso, mi vedrete in campo nella partita della stelle". Turner, che fin qui non è mai riuscito a ottenere la convocazione per l'All Star Game, ha infine ribadito: "Io ve l'ho detto, segnatevelo!". Per mantenere la sua promessa, il lungo dei Pacers dovrà probabilmente riuscire a fare meglio dei 18 punti, 7,5 rimbalzi e 2,3 stoppate di media mandati a referto durante l'ultima stagione.