Il giocatore che forse conosce meglio Damian Lillard, per aver trascorso in squadra con lui le bellezza di 8 stagioni, è convinto che la nuova sistemazione dell'ex superstar dei Blazers sia perfino meglio di quella da lui tanto desiderata: "E non voglio certo mancare di rispetto a Butler, Adebayo e a tutti gli Heat", dice
Dal 2013 fino al febbraio 2022 Damian Lillard e C.J. McCollum sono stati le assolute superstar dei Portland Trail Blazers. Il primo ad andarsene (a New Orleans) è stato McCollum ma ora anche Lillard ha detto addio all'Oregon per finire in Wisconsin. Milwaukee sarà la sua prossima destinazione, non Miami - come avrebbe tanto voluto il n°0 ex Blazers. Ma proprio l'ex "gemello" a Portland C.J. McCollum ha voluto dire la sua sul futuro del suo ex compagno: "Forse le cose non sono andate né come voleva Dame né come volevano i Blazers ma alla fine penso che entrambe le parti abbiano avuto quello che volevano no? Dame è finito a una contender [i Bucks], Portland ha ottenuto tanti asset futuri per costruire attorno al proprio nucleo di giovani". Ma le parole più interessanti di McCollum riguardano il destino di Lillard: "Voleva andare a Miami, e sono certo che sarebbe stata un'ottima situazione; forse però Milwaukee è uno scenario ancora migliore per lui in ottica di ambizioni di titolo NBA. Non voglio mancare di rispetto a Jimmy [Butler] o a Bam [Adebayo], e tanto meno all'organizzazione o al roster degli Heat, ma Giannis è diverso.
Giocare accanto a lui è un'altra cosa, perché in tutta la lega non c'è un altro capace di dominare come lui: è un giocatore davvero difficile da marcare", conclude McCollum. Forse felice di giocare con i suoi Pelicans nella conference "opposta" a quella dei Bucks di Lillard e Antetokounmpo, avversari davvero duri da affrontare in maniera continuativa.