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NBA, Sixers: James Harden arriva al training camp, per il momento è tregua

NBA

In attesa di capire se la controversia con Daryl Morey troverà una soluzione, la guardia è arrivata al training camp dei Sixers. Dopo aver saltato il Media Day della squadra, Harden sembra volersi mettere a disposizione di Nick Nurse e coach e compagni avrebbero apprezzato il suo impegno durante la prima giornata di allenamenti

La vicenda che coinvolge James Harden e i Philadelphia 76ers da ormai diverse settimane, e al cui centro c'è la volontà del giocatore di cambiare maglia, ha vissuto ieri un nuovo capitolo significativo. Dopo essere stato il grande assente al Media Day della squadra, infatti, Harden si è presentato con un giorno di ritardo al training camp dei Sixers in Colorado. La scelta di evitare le domande dei cronisti era ampiamente prevedibile, mentre sulla possibilità che l'ex Thunder e Rockets decidesse di saltare anche la fase di preparazione in vista della nuova stagione c'erano molti, legittimi dubbi. Le previsioni contrattuali e, ancor di più, ragioni d'opportunità sembrano infine aver riportato Harden, fino a qualche giorno fa dichiaratamente sul piede di guerra contro il front office di Philadelphia, a più miti consigli. E, secondo i compagni e il coaching staff, la sua presenza sul parquet non avrebbe causato alcun problema alla squadra. 

Una tregua forse solo temporanea

Secondo coach Nick Nurse, al suo esordio sulla panchina dei Sixers, Harden si è dimostrato completamente disponibile nei confronti delle sue richieste durante il primo allenamento della stagione, anche se, ha ammesso Nurse, la condizione fisica dell'MVP 2018, così come quella dei compagni, deve ancora migliorare. "Oggi il suo atteggiamento e la sua energia ci hanno fatto capire che è pronto a giocare con noi e ha voglia di competere insieme a questo gruppo" ha dichiarato il compagno Tobias Harris. Per Harden, insomma, il primo giorno di preparazione alla stagione 2023-24 sembrerebbe essere stato permeato da una inaspettata aria di normalità, senza gesti o dichiarazioni drammatiche. "James Harden si è presentato, si è cambiato, ha fatto stretching e si è allenato, la domanda ora è: cosa succederà il secondo giorno o il terzo giorno del training camp?" si è chiesto Adrian Wojnarowski di "ESPN". La tregua tra il giocatore e il front office potrebbe quindi rivelarsi temporanea e, considerati anche i comportamenti precedenti tenuti da Harden in situazioni simili a Houston e a Brooklyn, la calma apparente potrebbe avere durata breve. 

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