"Deluso? Per nulla". Il rookie francese degli Spurs non sembra aver accusato il colpo dopo la decisione del centro di Philadelphia di vestire la maglia di Team USA alle prossime Olimpiadi, vanificando così il sogno di una frontline francese composta da Wembanyama, Embiid e Gobert, autentico incubo per ogni squadra avversaria
Team USA festeggia, Francia e Camerun si leccano le ferite. La decisione di Joel Embiid di disputare le prossime Olimpiadi con la maglia della nazionale USA ha avuto le sue conseguenze. I transalpini, in particolare, un pensierino all'idea di poter schierare a Parigi (la loro Parigi...) un reparto lunghi da sogno composto da Embiid, Gobert e Wembanyama lo avevano cullato, convinti di potersi così rilanciare dopo la delusione degli ultimi Mondiali (con il 18° posto finale). In Asia dei tre c'era solo il centro di Minnesota, con Embiid ancora indeciso e Wembanyama a riposo precauzionale in vista della sua annata da rookie NBA. Ma proprio il fenomento francese degli Spurs ha voluto dire la sua sulla decisione del centro di Philadelphia di "snobbare" la Francia: "Deluso? Per nulla. Se avrò l'opportunità di essere selezionato lotterò al massimo delle mie forze per regalare ai tifosi francesi la medaglia d'oro", ha dichiarato Wembanyama, che ha però aggiunto un'altra considerazione a margine. "Non ho un'opinione sulla scelta di Joel - ha detto - sono solo triste per il Camerun". Che di certo di giocatori di quel talento non ne vede passare tantissimi.