Come accaduto per il caso Banchero in Italia, anche il presidente della federazione francese Jean-Pierre Siutat sembra non aver accettato proprio benissimo la decisione del centro dei Philadelphia 76ers di indossare la maglia di Team USA (e non quella della Francia, di cui ha ottenuto cittadinanza) alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024
Chi ha seguito il lungo corteggiamento da parte della federazione italiana a Paolo Banchero (poi sfumato con la decisione del giocatore dei Magic di vestire la maglia di Team USA già agli ultimi Mondiali asiatici) troverà nelle parole del presidente della federazione francese Jean-Pierre Siutat su Joel Embiid più di un'analogia con quanto detto dal numero uno del basket italiano Gianni Petrucci. "Insieme a Boris Diaw [GM della nazionale francese, ndr] abbiamo incontrato Joel nel marzo 2022. Non fummo noi a chiedere quell'incontro: era stato lui ad aver manifestato interesse a giocare per la Francia e dietro sua richiesta gli abbiamo fatto ottenere la cittadinanza francese. Ma non lo abbiamo mai pregato di giocare con noi", aggiunge un po' stizzito Siutat: "Mi spiace solo di aver perso così tanto tempo ed energie per una pratica che non avremmo neppure mai dovuto aprire", ha concluso. E così, prima della scadenza fissata dalla federazione francese per il 10 ottobre, come data ultima per sapere qualcosa sulle intenzioni del centro di Philadelphia, è arrivata la sua scelta di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 con la maglia di Team USA.
Una scelta che evidentemente ha lasciato l'amaro in bocca ai vertici della federazione francese e che forse è stata commentata al meglio da Nicolas Batum, altro veteranissimo della nazionale francese: "Team USA ha già tantissime star: avevano davvero bisogno anche di Joel?". O forse, vien da dire, è stato Joel (Embiid) ad avere più bisogno di loro.