In attesa del debutto del terzetto delle meraviglie di Phoenix (contro Golden State mancava Bradley Beal), i tre possessi chiave negli ultimi 70 secondi della partita contro gli Warriors hanno portato la firma di tre giocatori del cosiddetto "supporting cast". Sicuramente una bella notizia per coach Frank Vogel
Il finale di Golden State-Phoenix è tutto quello che i tifosi dei Suns sognano di poter vedere per l'intera stagione. Sopra di un solo punto (100-99) con 69 secondi da giocare, Josh Okogie trovato da Booker in angolo segna la tripla del +4. Passano 25 secondi e ancora Booker trova, stavolta sull'altro lato, Eric Gordon per un'altra tripla (quella del +5, 106-101). E dopo una tripla di Steph Curry dall'altra parte, il colpo decisivo lo assesta Jusuf Nurkic, che esegue alla perfezione un pick and roll sempre con Booker, per il 108-104 finale. Okogie-Gordon-Nurkic. E non Booker (se non nelle vesti di passatore)-Beal (assente)-Durant. Si possono chiamare "gli altri Big Three". E anche se ovviamente non hanno neppure un centesimo del talento e della potenza di fuoco delle superstar dei Suns, è probabilmente da loro che passano i destini vincenti della squadra dell'Arizona. Sono loro che dovranno garantire punti e pericolosità quando le difese avversarie si concentreranno sul terzetto di superstar - e a giudicare dalla prima uscita, ci sono riusciti eccome. Tutti in doppia cifra: Okogie con 17 punti e un fantastico 7/9 al tiro, Gordon con 10 dalla panchina (pur con un rivedibile 4/16 al tiro) e Nurkic con 14 punti e altrettanti rimbalzi. Se il buongiorno si vede dal mattino...