NBA, il terribile inizio di stagione offensivo di Julius Randle e dei New York Knicks
NBA
fotogallery
11 foto
©Getty
In tutta la NBA non c'è un giocatore che stia tirando peggio di quanto stia facendo Julius Randle, le cui percentuali al tiro per cominciare la stagione non si vedevano da ben 64 anni. Ma i problemi del numero 30 non sono gli unici per i New York Knicks, attualmente fuori anche dal play-in con il secondo peggior attacco della NBA: facciamo un'analisi dei numeri della squadra di Tom Thibodeau
1/11
- Senza girarci troppo intorno, Julius Randle in questo momento è il peggior tiratore di tutta la NBA. La sua percentuale al tiro è del 27.1% su 16 tentativi a partita, così come quella da tre punti è del 22.5% su 6.7 tentativi di media. Anche le statistiche avanzate di tiro non lo salvano: il suo 31.8% effettivo è il dato più basso di tutta la NBA, così come la percentuale "reale" (quindi considerando anche i liberi, dove sta tirando col 61.8%) è del 37%
2/11
- Per trovare un inizio di stagione peggiore di quello di Randle bisogna risalire addirittura al 1959, quando Woody Sauldsberry — lungo dei Philadelphia Warriors nominato All-Star l’anno precedente — cominciò con un orribile 26.5% al tiro sui primi 90 tentativi dal campo. Almeno lui però aveva una scusa: in quintetto era appena arrivato un rookie di nome Wilt Chamberlain, costringendolo a "traslocare" lontano da canestro e cambiare il modo di giocare
3/11
- Anche se il tiro in sospensione non entra (40% effettivo piedi per terra e 22% nei tiri dal palleggio), Randle ha sempre sfruttato il suo corpo per giocare in avvicinamento a canestro e segnare in area. In questo momento però non fa più canestro neanche nell’ultimo metro di campo: la sua percentuale infatti è del 16.7% nella restricted area, un orribile 3/18
4/11
- Tecnicamente siamo ancora nel 2023, ma storicamente Randle va molto meglio nelle stagioni "dispari" che in quelle che si concludono con un anno "pari". Nel 2018-19 è salito a 21.4 punti di media, salvo scendere a 19.5 un anno dopo. Quindi nel 2020-21 è risalito a 24.1, crollando pero 4 punti più sotto nel 2021-22. Infine lo scorso anno ha firmato il suo career high da 25.1 punti, più che dimezzati in questo inizio di 2023-24 (13.7 punti di media)
5/11
- I dati sono ancora da prendere con le pinze, ma fino a questo momento i Knicks attaccano e difendono meglio quando Randle non è in campo. Il differenziale su 100 possessi è di -8.8 con Randle in campo, con l’attacco che migliora di 7.8 punti quando va a sedersi e la difesa che subisce un punto su 100 possessi in meno con lui in panchina. In squadra solo Isaiah Hartenstein (-11.1) fa peggio di lui tra i giocatori con almeno 100 minuti disputati
6/11
- Randle se non altro sta dando il suo contributo a rimbalzo (10.5 di media, sarebbe career high) e passando il pallone (5.2 assist, seconda miglior prestazione in carriera), ma ciò non toglie che in alcuni momenti ha fatto imbestialire i suoi tifosi. Nel finale di gara contro Milwaukee, ad esempio, con i suoi sotto di 1 nell’ultimo minuto di gioco, non è tornato in difesa mostrando un pessimo atteggiamento del corpo, arrabbiato per un tiro preso da Jalen Brunson senza che il pallone passasse dalle sue mani
7/11
- In generale però tutto l’attacco di New York è colato a picco in questo inizio di stagione. Lo scorso anno chiusero al quarto posto con 117 punti segnati su 100 possessi, mentre ora sono penultimi con 103.9 di rating offensivo, il calo più grande da un anno all’altro di tutta la NBA. La loro percentuale effettiva di squadra del 46.6% è il peggior dato di tutta la NBA e nonostante la presenza a rimbalzo offensivo (solo Utah fa meglio) non riescono a compensare l’imprecisione al tiro
8/11
- Lo scorso anno i Knicks tiravano con il 57.6% nel pitturato, un dato comunque nella media della NBA. Quest’anno invece sono crollati al 45.6%, in assoluto il peggior dato dell’intera NBA, con Jalen Brunson che solo recentemente con i 45 punti realizzati contro Milwaukee ha rimesso a posto percentuali disastrose in avvicinamento a canestro
9/11
- Randle e Brunson continuano a essere i due punti di riferimento offensivi dei Knicks, che spesso di affidano ai loro isolamenti per creare attacco. L’efficienza di entrambi però è in calo rispetto alla passata stagione: il playmaker è passato da 1.10 punti per possesso a 0.88, mentre Randle da 0.97 è precipitato a 0.31 segnando appena 2 dei 12 tiri tentati per 5 punti complessivi, perdendo il pallone in un possesso su cinque
10/11
- I Knicks storicamente sono una squadra che muove poco il pallone e gli uomini, ma come dimostrato già lo scorso anno possono avere successo lo stesso. Finora però sono 26esimi per passaggi a partita (299 in 24 minuti di possesso) e 25esimi per movimento di giocatori (11.1 miglia per 24 minuti di possesso), mentre lo scorso anno erano rispettivamente 25esimi e 20esimi. Il rapporto assist-palle perse è di 1.49, il terzo peggior dato della NBA
11/11
- A far ben sperare coach Tom Thibodeau è il rendimento dei suoi in difesa: pur avendo il secondo peggior attacco della lega (solo Portland fa peggio di loro), i Knicks hanno un differenziale su 100 possessi positivo perché hanno la terza miglior difesa della lega a 103.7 punti concessi su 100 possessi, dietro solo a Minnesota e Orlando. In attacco non potranno continuare così male, perciò c'è ampio margine per risalire la classifica dove al momento sono 11esimi