NBA, Steve Kerr duro con Draymond Green: "Il suo comportamento è imperdonabile"

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Dopo la furiosa rissa scatenatasi all'inizio della sfida di martedì contro i Minnesota Timberwolves, il coach degli Warriors è tornato a parlare del grande protagonista del parapiglia sul parquet. Secondo Steve Kerr, la squalifica di 5 partite comminata dalla NBA a Draymond Green è meritata e non ci sono scusanti per il comportamento tenuto dal giocatore 

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Già il momento attraversato dai Golden State Warriors, reduci da quattro sconfitte consecutive, non era dei più semplici, e come se non bastasse all'assenza per infortunio di Steph Curry si è andata ad aggiungere quella per squalifica di Draymond Green. Senza i loro due pilastri, i Dubs hanno perso 109-128 anche la quinta partita di fila in casa contro Oklahoma City. E se per Curry le tempistiche di rientro sono ancora incerte, è invece certissimo che dopo quella con i Thunder Green dovrà saltare altre quattro gare. Il motivo della squalifica per cinque partite complessive è ovviamente la rissa contro Minnesota di martedì notte, in cui l'ala di Golden State è stata la grande protagonista. Dopo il fattaccio, il coach degli Warriors Steve Kerr è tornato a parlare nella conferenza stampa che ha precedeuto la sfida poi persa con i Thunder, definendo "Meritata" la sospensione inflitta al suo veterano. "Il comportamento tenuto da Draymond [Green[ è imperdonabile" ha poi aggiunto Kerr, "e lui deve trovare un modo di non varcare quella soglia. Non sto parlando del farsi espellere o del prendersi un tecnico. Mi riferisco a un atto di violenza fisica. Non ci sono scuse per quello". Secondo Kerr, infine, a Golde State dovranno aiutare Green a "Comprendere la differenza che passa dall'essere un agonista incredibile, ovvero ciò che lui è da sempre ed è anche il motivo per cui si trova dov'è, al varcare quella soglia che porta alla violenza fisica come ha fatto l'altra notte".