Brutto episodio nelle fasi iniziali della sfida tra Golden State e Minnesota, che ha portato all'espulsione di tre giocatori con il punteggio ancora sullo 0-0, un'eventualità occorsa per la prima volta nella storia della NBA. Quattro falli tecnici e un flagrant di tipo 2 (a Draymond Green) hanno portato a tre espulsioni
Neppure due minuti di gioco e gli animi tra Warriors e Timberwolves si sono subito accesi in maniera potenzialmente pericolosa. Su un tiro di Anthony Edwards, il "tagliafuori" di Klay Thompson non viene apprezzato da Jaden McDaniels, che lamenta la mano troppo alta sul suo viso da parte del tiratore di Golden State. I due si "allacciano" in transizione, ne seguono un paio di spinte reciproche ma a peggiorare la situazione arrivano i compagni - e in particolare l'irruento intervento di Draymond Green, che si precipita in soccorso di Thompson, scaraventandosi su Rudy Gobert. Il n°23 di Golden State è autore di una sorta di "laccio californiano" al collo nei confronti del francese, quasi trascinato a terra mentre Karl-Anthony Towns e coach Steve Kerr cercando (inutilmente) di dividere i due. Quando il parapiglia che ne segue viene finalmente smorzato, gli arbitri assestano due falli tecnici a testa a McDaniels e Thompson e un flagrant di tipo 2 a Green, che risultano quindi nell'espulsione dei tre giocatori coinvolti (per Green si tratta della seconda di questa breve stagione, dopo quella collezionata contro Cleveland).
Il tutto con soli 103 secondi di gioco disputati, e le squadre ancora sullo 0-0: è la prima volta - fa sapere ESPN Stats & Info - che due o più giocatori sono stati espulsi prima che le squadre avessero segnato un solo punto.