La guardia dei Detroit Pistons alza la voce dopo l'ennesima sconfitta dei suoi, giunti al 12° ko in fila e tristemente in fondo alle classifiche NBA. "Dobbiamo essere realisti. Facciamo schifo. Questa è la realtà, ed è meglio affrontarla in fretta"
Dodici sconfitte in fila, il peggior record della NBA, una stagione che sembra già da dimenticare dopo neppure un mese. Non è che a Detroit sia tutto da buttare - Cade Cunningham sta confenzionando la sua miglior stagione di sempre, a quota 21 punti e 7 assist di media, il rookie Ausar Thompson sta incantando e Alec Burks è uno dei sesti uomini più produttivi della lega (14.5 punti a sera, 5° tra le riserve) - ma risultati e classifica non mentono. E proprio Cade Cunningham non ha voluto girare attorno al problema. "Dobbiamo essere realisti. Basta ripeterci 'Va tutto bene, è tutto ok, siamo forti'. Perché non lo siamo. Facciamo schifo. Meglio affrontare la realtà, in fretta, e affrontarla non a parole ma con i fatti, in campo", ha dichiarato la guardia dei Pistons, sicuramente uno dei più positivi dei suoi. "Una delle poche cose che possiamo controllare, indipendentemente dagli avversari e da tutto il resto, è il nostro impegno - ha detto coach Monty Williams - e ci sono state gare in cui non ho visto la squadra pronta". "E questo è inamissibile", gli fa eco Cunningham. "Non dovrebbe neppure sottolinearlo, non dovrebbe neppure chiedercelo: competere al massimo è nostro dovere". A maggior ragione sapendo che otto delle prossime nove gare i Pistons le giocheranno contro squadre che al momento hanno un record vincente.