Nella partita stravinta da Dallas contro Utah, Luka Doncic - con indosso una inedita fascetta per capelli pochi giorni dopo essere diventato papà - ha scritto una pagina di storia, realizzando la prima tripla doppia da almeno 25 punti in un tempo di sempre della NBA. Alla fine ha chiuso con 40 punti, 11 rimbalzi e 10 assist per la sua 60^ tripla doppia in carriera, staccando nientemeno che Larry Bird per salire al nono posto solitario nella storia della lega
"Non so cosa dire, onestamente. Sappiamo tutti chi è Larry BIrd, perciò è speciale". Con queste parole Luka Doncic ha commentato una prestazione che entra di diritto tra le più memorabili della sua carriera, anche perché non si era mai vista prima una tripla doppia da almeno 25 punti in un tempo nella storia della NBA. Doncic ci è riuscito nella facile vittoria dei suoi Dallas Mavericks ai danni degli Utah Jazz con lo scarto finale di +50, osservando dalla panchina l'ultimo quarto dopo aver chiuso la sua serata con 40 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Ma la vera notizia è il suo tabellino all'intervallo, trovando negli ultimi due minuti del primo tempo il rimbalzo e l'assist che gli mancavano per chiudere i primi 24 minuti di gioco con 29 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, firmando la prima tripla doppia da 25+ punti in un tempo nella storia della NBA. Per lo sloveno si tratta della 60^ tripla doppia in carriera, salendo al nono posto solitario nella storia del gioco staccando nientemeno che Larry Bird, il quale però aveva avuto bisogno di 897 partite per realizzare le sue 59, mentre la stella dei Mavs deve ancora disputare la sua 350^ partita in carriera in regular season.
Doncic al quarto posto per triple doppie da 40 punti
Il prossimo obiettivo è James Harden a quota 74 all'ottavo posto e Wilt Chamberlain con 78 al settimo, due giocatori che si trovano in un'altra classifica in cui Doncic sta risalendo forte: quella delle triple doppie da 40 punti. Con questa lo sloveno è salito a quota 7 agganciando Chamberlain al quarto posto all-time, alle spalle di Russell Westbrook (13), lo stesso Harden (16) e Oscar Robertson (primatista con 22), tutti giocatori che hanno disputato più di 1.000 partite in carriera. Doncic non è ancora entrato nel suo prime, eppure continua a fare la storia ogni volta che scende in campo.