Il maggiore dei fratelli Wagner ha raccontato un aneddoto risalente alla stagione NBA 2018-19, quando Moritz, allora giovane rookie nelle file dei Los Angeles Lakers, decideva di provocare nientemeno che Kevin Durant, al suo ultimo giro di giostra con i Golden State Warriors. Il trash-talking non aveva sortito gli effetti desiderati, anzi, ma oggi la brutta figura fatta dal tedesco ora agli Orlando Magic si è trasformata in una storiella divertente
Oggi come oggi, dopo che Moritz Wagner si è costruito una solida carriera in NBA a dispetto di mezzi tecnici limitati, c'è una cosa su cui tutti concordano: il tedesco è tra i giocatori più loquaci di tutta la lega. Stando al diretto interessato, però, ai suoi esordi l'ex Michigan era ancora più spericolato con le parole. Ospite del podcast "The Sixth Man Show", Wagner ha infatti raccontato un aneddoto risalente alla sua annata da rookie con la maglia dei Los Angeles Lakers e riguardante un assai poco piacevole incrocio con Kevin Durant, all'epoca ancora a Golden State. "Era la prima volta che giocavo contro KD, e io ero già un grande fan della NBA per cui lo conoscevo bene" ha esordito Moritz, "lui mi stava marcando e non mi prendeva sul serio, forse non sapeva nemmeno chi ero, ma ad un certo punto mi ha fatto fallo mentre tiravo da dietro la linea dei tre punti. Io non avevo realizzato che fosse stato lui a commettere il fallo, mi sono girato e ho urlato: non puoi marcarmi!".
Le tragicomiche conseguenze della provocazione
"Non avevo capito che si trattasse di KD" ha poi continuato Wagner, "così vado in lunetta per tirare i tre liberi e mi ritrovo lui, Draymond Green e DeMarcus Cousins che mi insultano a ripetizione: ho segnato solo uno dei tre liberi". Nel ricordo del lungo ora a Orlando, però, sembra essersi smarrito il prosieguo dell'azione. Sul suo ultimo errore dalla lunetta, è proprio Draymond Green a catturare il rimbalzo e a spingere gli Warriors in semi-transizione, dove viene puntualmente servito con un assist millimetrico dallo stesso Durant. Wagner perde completamente l'avversario e Green segna due punti facili in appoggio al tabellone, tutto senza mai smettere di insultare quel rookie tanto irriverente. D'altro canto, una volta diventato virale il video con l'aneddoto raccontato dal protagonista diretto, anche Durant ha sentito la necessità di commentare su X: "Sono uscito da quella partita pensando: maledizione, quel rookie è uno s°r#nz*".