L'account ufficiale degli arbitri NBA riconosce un fischio sbagliato durante la gara tra Pacers e Bucks, con una penetrazione di T.J. McConnell sanzionata erroneamente con una violazione di passi. Una buona occasione per chiarire (o ricordare) cosa dice il regolamento NBA
Nella gara di semifinale valida per la NBA Cup tra Indiana e Milwaukee, una penetrazione al ferro effettuata da T.J. McConnell - sanzionata con una violazione di passi da parte della terna arbitrale - ha catturato l'attenzione di molti. I primi a richiedere il fischio per passi sono stati i giocatori dei Bucks e la decisione sul campo è effettivamente andata in quella direzione ma un perfetto replay della regia di ESPN (con una telecamera posizionata dietro al canestro, proprio nella miglior prospettiva per valutare il gesto di McConnell) ha sollevato più di un dubbio. Al centro del dibattito il numero dei passi effettuati dalla point guard dei Pacers, ma soprattutto il concetto di "gather" (raccolta del pallone) che diventa essenziale per interpretare il movimento. La lettera del regolamento dice infatti che "un giocatore che raccoglie il pallone dopo aver palleggiato può compiere due passi prima di [...] tirare", specificando che "il primo passo [...] occorre dopo la raccolta del pallone", ricordando che la "raccolta" avviene solo quando entrambe le mani del giocatore sono sul pallone.
Sulla base di tutto ciò, un tweet da parte dell'account ufficiale degli arbitri NBA ha quindi finito per ammettere l'errore della terna: "TJ non raccoglie il pallone finché mantiene a terra il suo piede sinistro. Poi compie un movimento 1-2 legale (destro, poi sinistro) e va a concludere. Si tratta di una giocata legale che non andava sanzionata con una violazione di passi", è quindi la conclusione. Ma Indiana, pur vedendosi negare i due punti, ha finito ugualmente per battere i Bucks e qualificarsi per la finale della prima NBA Cup.