NBA Cup, D'Angelo Russell stuzzica Bruce Brown: "Non parli più senza Jokic al tuo fianco"

NBA
©Getty

La vittoria nella finale della NBA Cup ha permesso a D’Angelo Russell di prendersi una rivincita nei confronti di Bruce Brown, con il quale ha un conto aperto dai tempi della finale di conference dello scorso anno quando la guardia giocava ancora ai Denver Nuggets. "Ha sparato me…a per tutto l’anno, ma oggi non c’era Jokic al suo fianco. È diverso"

Questa notte i Los Angeles Lakers hanno vinto il primo In-Season Tournament della storia alzando al cielo la NBA Cup, ma sin da quando si è conclusa la passata stagione i loro occhi sono puntati sul bersaglio grosso, ovverosia il Larry O’Brien Trophy che i Denver Nuggets hanno conquistato eliminandoli per 4-0 in finale di conference. Una serie che ha lasciato storie tese tra le due squadre, tanto da continuare anche dopo che il mercato ha cambiato i due roster: Bruce Brown, ad esempio, dopo aver conquistato il titolo lo scorso anno coi Nuggets in estate è passato agli Indiana Pacers, diventando un membro chiave della squadra arrivata fino in finale del torneo stagionale. Solo che D’Angelo Russell non ha dimenticato la serie dello scorso anno nella quale i due si sono incrociati più volte e in particolare una dichiarazione di Brown su di lui: "Non è il migliore dei difensori, anche se sicuramente ci prova". È per questo che Russell, solitamente molto "posato" in campo al limite della sonnolenza, stanotte è sembrato particolarmente coinvolto sin dalla palla a due, girandosi verso la panchina per esultare dopo un paio di canestri e indicando con le dita i due falli che era riuscito a far fischiare ai danni di Brown. Dopo il match è stato lui stesso a spiegare il motivo del suo comportamento: "Ha sparato me…a per tutto l’anno. Tutto l'anno" ha detto all’LA Times. "Per me la cosa importante è dimostrare le cose in campo: non ho niente da dirgli, anzi a essere onesti sono un suo tifoso. Ma è una questione di campo. Hai qualcosa da dire? Dimostramelo in campo. Oggi non c’era Jokic al suo fianco. È diverso". E in effetti Brown ha avuto una brutta partita, sbagliando 7 dei 9 tiri tentati per chiudere con 4 punti, 2 rimbalzi, 1 assist, 2 recuperi e una stoppata in meno di 20 minuti di gioco, sintomo che anche il suo allenatore Rick Carlisle non lo ha ritenuto adatto per la partita. Questo round è certamente andato a Russell (autore di 13 punti con 4 rimbalzi e 7 assist), ma c’è da scommettere che il prossimo incontro tra Lakers e Pacers previsto per marzo sarà infuocato.