Ja Morant ha scontato 21 delle 25 gare di sto previste dalla sua sospensione e il suo ritorno in campo è previsto tra una settimana, il 19 dicembre contro i New Orleans Pelicans. Prima del suo rientro, però, il commissioner Adam Silver intende parlare direttamente con lui: "Avremo un confronto questa settimana, solo io e lui. Fino a questo momento ha fatto tutto quello che gli è stato chiesto di fare"
Superato il primo "check point" della stagione con l’In-Season Tournament, la NBA si rituffa nella regular season per queste settimane di dicembre che portano all’imperdibile appuntamento con il Natale da seguire interamente sui canali di Sky Sport. Ma se nelle dirigenze si scaldano i motori per l’inizio non ufficiale del mercato previsto per il 15 dicembre, data in cui si potranno scambiare i giocatori firmati in estate, a Memphis si attende l’arrivo del 19 dicembre per ricominciare a respirare. Sarà quella infatti la prima data utile per rivedere in campo Ja Morant, che ha scontato 21 delle 25 gare di stop previste dalla sua sospensione ed è chiamato a risollevare una squadra che senza di lui ha fatto enorme fatica fino a questo momento, vincendo appena 6 partite a fronte di 15 sconfitte con il terz’ultimo attacco della NBA. Prima di ritornare in campo nella sfida ai New Orleans Pelicans della prossima settimana, però, Morant dovrà parlare direttamente con il commissioner della NBA Adam Silver, che vuole avere un colloquio a quattr’occhi con lui.
"Intendiamo avere un incontro diretto questa settimana, Ja e io" ha detto Silver nella conferenza stampa precedente alla finale dell’In-Season Tournament. "Le persone dei nostri uffici insieme a quelle di Ja, della sua squadra e dell’associazione giocatori sono state in contatto regolare, sostanzialmente ogni settimana. Ci sono stati dei checkpoint da superare. Insieme abbiamo organizzato per lui un programma che è durato diverse settimane e per quello che ne so Ja ha fatto tutto quello che gli è stato chiesto di fare. Parleremo prima del suo ritorno, ripercorreremo tutto il programma e faremo in modo che sia nelle giuste condizioni per avere successo in futuro". Dopo gli incidenti con le pistole che gli sono costate soldi, reputazione e contratti, Morant non può più sbagliare: la NBA ha bisogno che una delle sue stelle più giovani ed elettrizzanti torni sulla retta via e rimetta in moto la sua carriera, così come ne hanno bisogno i Memphis Grizzlies tutti per agganciare anche solo il torneo play-in, distante in questo momento cinque partite in classifica.