NBA, Aaron Gordon racconta l'incidente col suo cane a Natale: "La colpa è mia"

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Nel giorno di Natale Aaron Gordon dei Denver Nuggets ha subito un morso da parte del suo cane che lo ha costretto a ricevere 21 punti di sutura alla mano e al volto. Tornato ad allenarsi con i suoi compagni, l'ala ha detto che potrebbe tornare in campo già stanotte contro Charlotte e ha spiegato cosa è successo: "La colpa è mia, ho bevuto un po’ troppo e ho esagerato giocando con lui. Amo i cani, li ho sempre avuti in vita mia ed è un bravo compagno. Va tutto bene"

All'indomani della vittoria di Natale contro i Golden State Warriors, la notizia dello strano infortunio di Aaron Gordon aveva colto tutti di sorpresa. L’ala dei campioni in carica infatti era finita in ospedale e aveva ricevuto ben 21 punti di sutura alla mano e al volto a seguito del morso di un cane. Almeno inizialmente non erano stati dati ulteriori dettagli su quanto accaduto, lasciando in dubbio anche il suo rientro in campo a breve termine. La situazione è però molto migliorata, tanto che Gordon è tornato ad allenarsi con i suoi compagni — potrebbe tornare in campo già stanotte contro gli Charlotte Hornets, ma starà a lui decidere — e ha parlato con la stampa di quanto accaduto la notte di Natale. "Amo i cani, sono cresciuto con loro per tutta la mia vita" ha spiegato Gordon, che ha un Rottweiler adottato circa quattro anni fa quando aveva solo sei settimane di vita. "Ma essendo così tanto spesso in trasferta è mio padre che se ne occupa, e non ho potuto addestrarlo come avrei dovuto. Dovrò cercare delle alternative per farlo. Ma è un bravissimo cane: molto affettuoso, molto dolce, molto forte".

Gordon: "Avevo bevuto un po' troppo e ho esagerato, mi sento un po' scemo"

Gordon in ogni caso si è preso ogni responsabilità per quanto accaduto, tanto è vero che non è stata sporta alcuna denuncia (in Colorado c’è anche la possibilità della soppressione per i cani aggressivi), sostenendo di essersi riconciliato con il suo Rottweiler la sera stessa. "Immagino che sia un po’ imbarazzante, ma non tanto da impedirmi di parlarne" ha detto alla stampa. "Io non bevo tanto durante la stagione, ma essendo Natale ho bevuto un po’ troppo liquore allo zabaione. Stavo giocando azzuffandomi col mio cane e penso che si sia eccitato un po’ troppo, perciò alla fine mi ha dato un morso. Quando ho cercato di scrollarmelo di dosso mi ha preso anche la mano. Per mancanza di termini migliori: ho giochicchiato un po' troppo, e quando lo fai poi rischi di pagarne le conseguenze". Gordon, che ha ricevuto punti di sutura anche vicino al labbro, sostiene di poter giocare anche in queste condizioni, anche perché senza di lui i Nuggets hanno subito una pesante sconfitta casalinga per mano degli Oklahoma City Thunder: "Ho già giocato con dei punti sulla mano, perciò non è una novità. E per quanto riguarda la faccia non mi interessa: non stiamo di certo andando a fare una sfilata. Mi è mancato stare coi miei compagni, è stata la cosa più difficile di tutte. Andare in ospedale e farsi mettere dei punti non è mai divertente, mi dispiace che abbiano avuto a che fare con questa storia quando c’erano cose molto più serie. Mi sento un po’ scemo, ma va tutto bene".

Orlando, Florida, USA, November 22, 2023, Denver Nuggets player Aaron Gordon #50 in the first half at the Amway Center.  (Photo by Marty Jean-Louis/Sipa USA)

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