NBA, Draymond Green può tornare a giocare: finito il periodo di squalifica

NBA

Nella notte è arrivato il comunicato ufficiale da parte della NBA: per Draymond Green il periodo di sospensione a tempo indeterminato, iniziato dopo l'espulsione maturata contro Phoenix lo scorso 12 dicembre, è terminato. Il giocatore, che ha saltato complessivamente 12 partite e nel frattempo ha rispettato gli step del percorso di riabilitazione, ora potrà tornare in campo

DRAYMOND GREEN PROSEGUE NEL SUO PERCORSO RIABILITATIVO

Come da previsioni degli addetti ai lavori, il periodo di sospensione di Draymond Green, inizialmente stabilito a tempo indeterminato, si è concluso ieri. Nella notte è infatti arrivato il comunicato ufficiale con cui la NBA rende noto il reintegro dell'ala degli Warriors dopo la squalifica comminatagli lo scorso 14 dicembre a seguito dell'espulsione, la terza in stagione per Green, nella gara di due giorni prima contro Phoenix. Nel complesso Green ha saltato 12 partite e nel periodo di sospensione ha seguito tutti gli step del percorso riabilitativo deciso in accordo con la NBA, l'associazione giocatori e la franchigia d'appartenenza. Percorso che, si legge nel comunicato a firma del vice presidente della lega Joe Dumars, continuerà anche nel prosieguo della stagione. Il quattro volte campione NBA torna quindi a disposizione di Steve Kerr, anche se si prevede che prima di scendere nuovamente in campo con la maglia di Golden State, Green, che nelle settimane di sospensione non ha potuto allenarsi con la squadra, avrà bisogno di circa una settimana per recuperare la miglior condizione fisica. Considerando il calendario degli Warriors, quindi, è probabile che Green ritorni a giocare nel prossimo weekend, quando Steph Curry e compagni saranno impegnati in un back-to-back in trasferta tra Chicago e Milwaukee