I Brooklyn Nets fanno gara di testa per i primi 45 minuti della gara, arrivando a toccare anche il +18 ma poi i Clippers rimontano e arrivano a giocarsi la partita nei tre minuti finali. Lì sale al proscenio Kawhi Leonard, che segna 14 dei suoi 21 negli ultimi cinque minuti di gara, anche se i Clippers devono dire grazie soprattutto a un eccellente Russell Westbrook e alla doppia doppia di Harden. Decima vittoria nelle ultime 12 per la squadra di L.A.
L.A. CLIPPERS-BROOKLYN NETS 125-114 | IL TABELLINO
Partita di pazzi parziali quella tra Clippers e Nets, all'inizio: al 16-0 degli ospiti rispondono i padroni di casa con un immediato 18-2 generato dall'impatto della panchina, che riporta la gara in parità. Il primo quarto si chiude sul 27-24 Nets, che piazzano un 15-5 in apertura di secondo periodo che li riporta a +13. Il vantaggio dura fino all'intervallo, a cui Brooklyn arriva sopra di 12 (61-49) guidata dai 20 punti di Bridges già con 4 triple (delle 10 a segno di squadra). È la squadra di coach Vaughn che fa la partita, imponendo il ritmo e forzando i Clippers ad adattarsi al "cinque fuori" degli ospiti, e così anche quando si arriva all'ultima pausa sono i Nets a far corsa di testa, sul 99-84 alla fine del terzo quarto. La rimonta dei padroni di casa però arriva e a tre minuti dalla fine della partita un canestro di Kawhi Leonard (quasi invisibile fino a quel momento, poi decisivo nel finale) dà a L.A. il primo vantaggio della partita. Brooklyn si "impianta" nel momento decisivo, e non segna più: solo 15 punti segnati, contro i 41 dei Clippers, che in rimonta vincono grazie a un Russell Westbrook costante e importante dalla panchina (23 punti con 10/16 al tiro), alla doppia doppia di Harden (24 con 10 assist) e al gran finale di Leonard, che segna 14 dei suoi 21 punti nei cinque minuti conclusivi. Vince la squadra più forte, ma Brooklyn può rammaricarsi di una gara condotta per 45 minuti e poi gettata via, nonostante i 26 punti di Mikal Bridges e i 20 di Cam Thomas dalla panchina.