Nella notte tra mercoledì e giovedì Kevin Durant farà il suo primo ritorno da avversario a Brooklyn, dove è arrivato nel 2019 da infortunato e dove è andato via nel 2023 dopo aver chiesto a più riprese di essere ceduto. Lui stesso però scrivendo sui social ha chiesto espressamente di non ricevere alcun video tributo dalla sua ex squadra: “Per favore no, la serata sarà migliore senza che ci sia”
È diventata ormai quasi una consuetudine che al primo ritorno da avversario di un giocatore importante contro la sua ex squadra, la franchigia di casa mostri un video-tributo durante un timeout per celebrarne il passato. Un’occasione per un bel gesto e un’ovazione "gratis" vista in passato anche per giocatori non esattamente di calibro All-Star — giusto per fare un esempio: RJ Hampton ne ha avuto uno a Denver pur essendo rimasto lì 4 mesi, ma altri come Ish Smith, Patrick Beverley, Markieff Morris e Georges Niang negli ultimi anni ne hanno ricevuto uno — ma che spesso bisogna trattare con cura. I Brooklyn Nets, ad esempio, si ritrovano davanti a un bel dilemma: come omaggiare il primo ritorno da avversario di Kevin Durant, che mercoledì notte sarà ospite al Barclays Center con i suoi Phoenix Suns? KD è stato certamente importante, portandoli anche a tanto così dal superare il secondo turno dei playoff nel 2021 con quel celebre canestro pestando la linea del tiro da tre contro i Milwaukee Bucks poi campioni NBA, ma ha anche richiesto di essere ceduto in più di un’occasione, venendo accontentato nel febbraio dello scorso anno senza lasciare esattamente un ricordo positivo a Brooklyn.
Durant senza remore: "Non fatemi il video tributo"
A togliere d’impaccio la franchigia ci ha pensato lo stesso Kevin Durant, che parlando con altri utenti su X che discutevano proprio sull’opportunità o meno di celebrarlo con un video tributo ha detto esplicitamente: "Per favore non fatelo, la serata sarà migliore senza che ci sia". Quando un utente chiamato NetsFrequent ha scritto "Ha chiesto più volte di essere ceduto rispetto a quante serie di playoff ha vinto qui", Durant ha risposto "Sembra che io e NetsFrequent siamo sulla stessa lunghezza d’onda", ribadendo così la sua contrarietà al gesto della squadra con cui ha disputato 129 partite in tre stagioni viaggiando a 29 punti di media. Saranno d’accordo anche i Nets? Lo scopriremo solo nella notte tra mercoledì e giovedì.