Con la possibilità di diventare free agent a fine anno, numerosi voci vogliono Paul George più che intrigato da un clamoroso ritorno agli Indiana Pacers, la squadra con cui ha fatto il suo esordio in NBA diventando una stella nei primi sette anni della sua carriera. Secondo ESPN però le trattative per una sua estensione di contratto coi Clippers stanno proseguendo
In un mercato in cui i free agent di primo livello sono sempre di meno, assicurandosi estensioni di contratto in tripla cifra per poi eventualmente chiedere la cessione, il nome di Paul George potrebbe diventare quello più ricercato. L’attuale stella degli L.A. Clippers ha una player option da 48.7 milioni di dollari da poter esercitare per la stagione 2024-25, ma potrebbe decidere di diventare il free agent più ricercato sul mercato e assicurarsi un accordo più lungo in una squadra di suo gradimento. E tra le ipotesi più suggestive spicca quella degli Indiana Pacers: secondo Jake Fischer di Yahoo Sports, esistono "voci sempre più insistenti" sull’interesse di PG13 per il suo ritorno nella squadra con cui ha passato i primi sette anni della sua carriera, prima di chiedere la cessione nel 2017 passando agli Oklahoma City Thunder. George diventerebbe così il destinatario principale degli assist di Tyrese Haliburton, formando una coppia di ali versatili e intercambiabili con Pascal Siakam trasformando i Pacers in una contender nella Eastern Conference. Un’altra squadra che ha le credenziali giuste per intrigare George sono i Philadelphia 76ers, che hanno ampio spazio salariale attorno a Joel Embiid e Tyrese Maxey, posizionandosi in prima fila se e quando PG13 dovesse decidere che i suoi giorni a Los Angeles sono terminati.
George e i Clippers, a che punto sono le trattative sull'estensione
A differenza di Kawhi Leonard, infatti, le discussioni per l’estensione di contratto di George con i Clippers non hanno ancora raggiunto un accordo soddisfacente per le due parti, nonostante l’interesse da parte della franchigia di trasferirsi nella nuova arena — l’Intuit Dome, la cui apertura è prevista per la prossima stagione — con l’attuale nucleo al suo completo, quindi con Harden, George e Westbrook insieme a Leonard. Molto però dipenderà da come si concluderà questa stagione, con i Clippers che probabilmente in epoca recente non hanno mai avuto una chance migliore di competere per il titolo, forti di un ruolino di marcia da 27-6 dopo l’inizio di stagione con un record da 8 vittorie e 10 sconfitte. Per questo l’opzione più probabile rimane quella di una permanenza di George in California, ma nella NBA mai dire mai.