Nella gara contro Denver l'ex giocatore degli Warriors, protagonista dell'ultimo anello dei californiani con 17 punti di media ai playoff 2022, è stato retrocesso in panchina per far posto in quintetto a Bilal Coulibaly. Da presunto leader di squadra, e giocatore più pagato (oltre 27 milioni di dollari) a riserva: il crollo di Poole è davvero fragoroso
Meno di due anni fa Jordan Poole era campione NBA con la maglia dei Golden State Warriors, grande protagonista nella cavalcata playoff della squadra californiana, con 17 punti di media in 22 partite, tirando il 51% dal campo e sfiorando il 40% da tre. Oggi, trascorsi 20 mesi da quel giugno 2022, Poole non solo si ritrova nella seconda peggior squadra della NBA, gli Washington Wizards - solo 9 gare vinte sulle 55 finora disputate - ma anche retrocesso al ruolo di panchinaro. È quello che gli è accaduto prima della gara contro Denver (persa di 20 dai suoi Wizards): l'interim coach Brian Keefe infatti ha scelto di preferirgli in quintetto il giovanissimo Bilal Coulibaly, settima scelta assoluta all'ultimo Draft per Washington. Con la stagione ormai compromessa, si può leggere la decisione come uno sguardo verso il futuro, ma non può non far rumore la decisione di retrocedere al ruolo di panchinaro il giocatore più pagato di questi Wizards (oltre 27 milioni di dollari il suo stipendio annuale), un (ex) campione NBA, presunto leader della squdra e titolare di un contratto di 4 anni che lo deve pagare 128 milioni.
Le parole di Poole: "Basta un po' di buon senso per capire come mi sento"
"Basterebbe un po' di buon senso, se si vuole leggere la situazione, per capire come mi sento", ha dichiarato Poole nel dopo partita. "Ma non posso far altro che scendere in campo, cercare di fare il possibile per aiutare la squadra e guardare avanti". Pur terminando la gara contro i Nuggets con 18 punti, ancora una volta le percentuali al tiro di Poole sono state disastrose (4/17 dal campo, 3/9 da tre), pur restando in campo 30 minuti (chiusi con -9 di plus/minus). Una statistica - quella del plus/minus, il saldo della sua squadra con lui in campo - che lo vede al 540° posto nella lega (su 543 giocatori) con un orrendo -361 (con Poole in campo gli Wizards hanno segnato 361 punti in meno dei loro avversari in stagione). E le percentuali di quello che una volta era considerato un tiratore elettrizzante nella capitale USA non vanno oltre il 40% dal campo e il 30% dall'arco.