All'ultimo All-Star weekend, disputatosi nella "sua" Indiana, la leggenda dei Boston Celtics ha avuto parole di grande ammirazione per il tiratore degli Warriors. Apprezzatissime dal diretto interessato, che ha messo i complimenti ricevuti da "Larry Legend" sullo stesso piano di una dichiarazione di Kobe Bryant del 2016
"Klay Thompson è sempre stato uno dei miei giocatori preferiti". Complimenti come questi fanno sempre piacere, ma se arrivano dalla bocca di Larry Bird, ancora di più. La leggenda dei Boston Celtics, intervistato all'ultimo All-Star Weekend da Bob Costas, ha espresso senza riserve la sua ammirazione per il n°11 di Golden State, "un tiratore incredibile", ricordando in particolare un paio di momenti clou della carriera del giocatore degli Warriors: "L'ho visto proprio qui a Indianapolis segnare 60 punti in tre quarti. Roba da non credere. Con 8 palleggi in tutta la sua partita. Come si fa a fare una cosa del genere?", ha chiesto un (ancora) incredulo Bird a Costas. "Un'altra volta ha segnato anche 39 punti in un solo quarto [erano 37, ndr]: come fai a farlo?", si è richiesto Bird, divertito. "È davvero incredibile".
Thompson: "Il complimento più bello. Insieme a quello ricevuto da Kobe"
Parole che non sono ovviamente passate inosservate al diretto interessato, che ha apprezzato tantissimo: "Significa davvero molto per me", ha rivelato, considerando anche il momento storico in cui arrivano queste parole, con Thompson retrocesso in panchina da Steve Kerr per il bene della squadra. "Metto questo complimento nella stessa categoria di quello ricevuto da Kobe [Bryant] nel 2016, che ha definito me e Steph [Curry] grandi giocatori con il suo stesso killer instinct".