Non basta la sconfitta casalinga patita per mano dei Bulls a rovinare la serata di Golden State, nel finale della partita con Chicago, infatti, Steph Curry è uscito dal campo zoppicante dopo aver appoggiato male la caviglia destra al termine di un tentativo di penetrazione a canestro. Considerati anche i precedenti della stella degli Warriors, sulla Baia si trattiene il fiato in attesa degli esami che stabiliranno l'entità dell'infortuntio
La stagione di Golden State sembra destinata a proseguire lungo un percorso fatto di alti e bassi. Dopo la confortante vittoria contro Milwaukee, infatti, nella notte è arrivata l'inaspettata sconfitta casalinga contro Chicago per 125-122. Non solo, a peggiorare ulteriormente il quadro di una serata davvero storta c'è l'infortunio occorso a Steph Curry. Con poco meno di 4 minuti da giocare nell'ultimo quarto, la stella degli Warriors ha appoggiato male il piede destro dopo un tentativo di penetrazione a canestro, procurandosi una storta alla caviglia destra. Curry è stato poi costretto ad abbandonare la partita, in cui peraltro aveva fin lì inciso poco con 15 punti e solo 5/18 dal campo, zoppicando vistosamente nel suo percorso verso gli spogliatoi. Al momento non è ancora nota l'entità dell'infortunio, ma dati i problemi pregressi alle caviglie di Curry sulla Baia si attendono gli esami di rito con il fiato sospeso.