Nel big match di Denver i Nuggets battono i Celtics con le giocate del solito Nikola Jokic. Luka Doncic trascina i Mavs alla vittoria su Miami, Golden State cade in casa contro Chicago. Sacramento vince a fatica contro San Antonio, Phoenix batte Toronto e Anthony Edwards regala la vittoria ai T'Wolves sul campo di Indiana con una spettacolare stoppata sulla sirena. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
- I T’Wolves arrivano a Indianapolis dopo la notizia del pesante infortunio a Karl-Anthony Towns, trovano un’altra grande serata dell’altra loro stella Anthony Edwards e vincono in volata in casa dei Pacers. Minnesota ha anche la consueta doppia doppia (18 punti e 14 rimbalzi) da Rudy Gobert e 13 punti e 8 rimbalzi da Naz Reid in uscita dalla panchina. A Indiana non bastano i 23 punti con 13 assist (ma anche 5 palle perse) di Tyrese Haliburton e i 24 di Pascal Siakam
- Senza Karl-Anthony Towns, il peso dell’attacco cade sulle spalle di Anthony Edwards per il resto della stagione. La stella di Minnesota risponde da 44 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, ma soprattutto segna la tripla del pareggio a 1:11 e piazza la spettacolare stoppata su Aaron Nesmith sulla sirena che sigilla la vittoria dei suoi
- Sfida attesissima che non delude le aspettative, con i padroni di casa che controllano e vanno avanti anche in doppia cifra nel 4° quarto, i Celtics che rientrano e Nikola Jokic che risolve nel finale con le sue giocate. Boston tira male da tre (11/38) ma rimane sempre in partita grazie ad un ottimo Jaylen Brown e alla presenza di Kristaps Porzingis (24 punti e 12 rimbalzi). I Nuggets riescono a fare anche peggio dalla lunga distanza, tirando con il 19%, ma hanno un Aaron Gordon da 16 punti e 9 rimbalzi
- In una serata complicata per l’altra stella dei Celtics Jayson Tatum, è Jaylen Brown a guidare i suoi con una prestazione da 41 punti, 14 rimbalzi e 4 assist. A pesare sulla prestazione di Brown, e forse anche sul risultato finale della partita, è però un per lui inusuale 7/14 dalla lunetta
- La partita con i Celtics è speciale per tanti motivi, ma per Nikola Jokic non sembra fare una grande differenza. La stella dei Nuggets guida i suoi con la consueta tripla doppia da 32 punti, 12 rimbalzi e 11 assist tirando 11/19 dal campo e senza perdere nemmeno un pallone. E nel finale, quando Boston si riavvicina, sono le sue letture offensive a decidere la sfida
- Vittoria convincente dei Suns, che tra le mura di casa controllano fin dall’inizio la sfida contro i Raptors e non lasciano mai rientrare in partita gli avversari. Kevin Durant guida i suoi, assistito da un ispiratissimo Grayson Allen (26 punti e 8/14 da tre) e da un Bradley Beal (20 punti e 8 assist) in decisa crescita. Dall’altra parte Immanuel Quickley sfiora la tripla doppia (21 punti, 18 assist e 9 rimbalzi) e Gary Trent Jr. aggiunge 30 punti, ma Toronto non da mai davvero l’impressione di poter impensierire Phoenix
- L’assenza di Devin Booker mette la palla nelle mani di Kevin Durant con maggiore continuità, e l’ex Nets e Warriors non si fa certo troppi problemi, dominando la partita contro i Raptors con 35 punti in poco meno di 35 minuti giocati e tirando 11/19 dal campo
- Una sfida che si preannunciava equilibratissima conferma i pronostici e viene decisa ancora una volta da una prestazione strepitosa di Luka Doncic. Miami sfiora solo il colpo in trasferta sulle spalle di Terry Rozier (27 punti e 11 assist) e mandando 6 giocatori in doppia cifra, Dallas risponde piazzando lo strappo poi risultato decisivo nel 3° quarto e hanno 23 punti da Kyrie Irving e 13 con anche 5 assist da Dante Exum in uscita dalla panchina
- Per ritrovare la vittoria e battere gli Heat i Mavs hanno bisogno della 5° tripla doppia consecutiva da oltre 30 punti (2° giocatore nella storia della NBA a riuscirci dopo Russell Westbrook nel 2017) da parte di Luka Doncic. Lo sloveno chiude con 35 punti, 11 rimbalzi e 11 assist tirando anche 7/13 dalla lunga distanza
- I Pistons riescono a prendere possesso dell’area (56-42 il conteggio dei punti nel pitturato, addirittura 50-28quello dei rimbalzi) e battono i Nets nonostante i 31 punti con 12/17 dal campo di un ottimo Dennis Schroeder. La coppia Cade Cunningham (32 e 11 assist)-Jaden Ivey (34 con 6/9 da tre) guidano Detroit, che ha anche 12 punti e 14 rimbalzi da un sempre più continuo Jalen Duren
- Altra partenza dalla panchina per Simone Fontecchio contro i Nets, l’azzurro gioca 23 minuti e fatica un po’ al tiro (2/7) chiudendo con 4 punti ma dando comunque il suo apporto alla vittoria con 6 rimbalzi, un assist e una stoppata
- Gli Warriors, finalmente al completo, si fanno sorprendere da Chicago, che domina la parte centrale della partita e riesce a contenere i tentativi di rimonta dei padroni di casa portando a casa una vittoria di prestigio. DeMar DeRozan (33 punti e 8 rimbalzi) punisce ogni amnesia della difesa di Golden State, al pari di un Nikola Vucevic in grande serata. Klay Thompson (25 punti ma 9/21 dal campo) è sempre più a suo agio nel ruolo di 6° uomo ed è forse l’unico a salvarsi tra i ragazzi di Steve Kerr
- Al Chase Center gli Warriors partono come ormai d’abitudine con Draymond Green unico lungo in quintetto e Nikola Vucevic ne approfitta, iniziando subito a dominare nel pitturato senza più fermarsi. Per il centro dei Bulls il tabellino a fine serata dirà 33 punti, 11 rimbalzi e 5 assist con 14/23 dal campo
- I Kings rischiano parecchio in una partita sulla carta agevole e hanno bisogno di piazzare un parziale di 7-0nell’ultimo minuto per battere una ottima versione degli Spurs. San Antonio arriva a Sacramento senza Victor Wembanyama ma trova 30 punti e 9 assist da Devin Vassell e 22 punti da Keldon Johnson in entrata dalla panchina. I padroni di casa possono contare sui 33 del solito De’Aaron Fox, mentre Domantas Sabonis (21 punti, 17 rimbalzi e 9 assist) sfiora solo la tripla doppia
- Vittoria importante in chiave play-in per Chicago a Golden State, la sconfitta contro i Nuggets non influsice sul 1° posto a Est dei Celtics
- Minnesota vince a Indiana e torna 1° in solitudine a Ovest, vittorie importanti per Phoenix e Dallas